Fuori dal debito, fuori dall’euro: in risposta alle obiezioni

Il gioco non vale la candela Il 9 agosto scorso, mentre la bufera finanziaria toccava l’apice della sua intensità, diffondevamo il testo convocatorio dell’assemblea del 22 e 23 ottobre: «FUORI DAL DEBITO! FUORI DALL’EURO!». Malgrado l’andazzo ferragostano questo stringato Manifesto ha ottenuto una certa risonanza e, come c’era da attendersi, ricevuto critiche da più parti.

La mossa della Merkel

Solo gli hedge fund sul banco degli imputati? La “tigre di carta” europea e la crisi dell’asse carolingio «C’è da dubitare che il tentativo protezionistico tedesco vada a buon fine. Le barriere  anti-speculative adottate rischiano di essere travolte come un fuscello dalla piena in arrivo, poiché, appunto, la “speculazione” non è una patologia momentanea, una […]

Più debito, meno occupazione, ma «bisogna essere ottimisti»!

A proposito degli ultimi dati sulla crisi economica Gli ultimi dati macroeconomici sull’Italia, diffusi nei giorni scorsi dall’Istat, dall’Inps e dal Fmi, parlano chiaro: debito e disoccupazione continuano a crescere, mentre la stagnazione economica è destinata a proseguire. Già i dati nudi e crudi ci dicono che al momento non esiste alcuna uscita dalla crisi, […]

Perché la catastrofe è inevitabile

John Maynard Keynes

In risposta ai keynesiani nonché ad alcuni marxisti Mi corre l’obbligo di rispondere all’accusa secondo cui le nostre analisi della crisi sarebbero viziate da un “catastrofismo pregiudiziale”. Non ci riferiamo anzitutto a  coloro i quali credono ancora al mito delle magnifiche sorti e progressive del capitalismo. Parliamo piuttosto dei keynesiani alla Krugman (per i quali […]

Grecia – Il letto di Procuste

C’è un’alternativa alla cura da cavallo: la nazionalizzazione del default Diceva Noam Chomsky che ove un albero cadesse nella foresta ma non venisse ripreso dalle TV, è come se esso non fosse caduto. Ha dell’incredibile l’eccesso di zelo delle televisioni italiane (quelle che davvero plasmano il senso comune) verso Berlusconi e la sua direttiva dell’ottimismo […]

Sopravviverà l’euro fino al 2015?

Perché il collasso della Grecia rischia di travolgere l’Italia e Eurolandia?La Grecia, dopo tre settimane di mobilitazioni contadine, è stata ieri completamente paralizzata dallo sciopero generale dei dipendenti pubblici, riuscito più di quello del 13 dicembre scorso. Per sanare i conti pubblici il governo “socialista” di George Papandreu, insediatosi nell’ottobre scorso, ha approntato un piano […]