L’imbroglio di Montecitorio

Il “riconoscimento” della Palestina (che non c’è) e gli applausi di Israele (che ci sono, e scroscianti) Che un governo di imbroglioni produca un imbroglio è cosa abbastanza normale. Che imbrogliare sia l’attività prediletta della grande maggioranza dei parlamentari, idem. Ma generalmente costoro sono soliti eccellere in imbrogli più caserecci, tipo le leggine ad personam […]

I cristiani palestinesi contro l’apartheid israeliano

Nel 2012, l’ambasciatore israeliano negli USA, Michael Oren, firmò un editoriale per il Wall Street Journal in cui affermava che i “Cristiani [di Gaza e della Cisgiordania] condividono le medesime difficoltà degli altri cristiani residenti nella regione”. Il diplomatico cercava così di trarre vantaggio dai recenti sviluppi della situazione mediorientale, proprio come ha fatto Netanyahu di […]

Rawabi, la città del neoliberismo palestinese

A 20 minuti da Ramallah, ancora in costruzione, l’enorme cantiere che l’élite economica palestinese definisce il modello per il futuro. Ma i critici parlano di normalizzazione con Israele e distruzione delle basi produttive nazionali.

La Palestina è sotto attacco!

Appello urgente alla solidarietà internazionale Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina chiede con urgenza a tutti i sostenitori e gli amici della Palestina, al popolo palestinese in tutto il mondo, alle nostre comunità palestinesi e alle persone in tutto il mondo in esilio e nella diaspora di scendere in piazza e di agire […]

Nel 2013 l’occupazione israeliana ha arrestato 3874 palestinesi

Gaza – Quds Press. Il dipartimento di Statistica del ministero dei Prigionieri dell’Autorità palestinese ha reso noto che nel 2013 le forze d’occupazione israeliane hanno arrestato 3874 cittadini palestinesi. Nella statistica, diffusa da Quds Press, si dimostra che non è passato un singolo giorno in cui non venissero registrati arresti, la cui media si attesta […]

La sinistra palestinese: una critica necessaria e attesa

Una nuova sinistra rappresentativa e libera dai condizionamenti di Oslo è necessaria. La nuova sinistra deve interagire con altre forze di resistenza lavorando all’elaborazione di una strategia comune e alla costruzione della solidarietà internazionale per affrontare la violenza dell’imperialismo sionista. Se la sinistra non riesce a sviluppare un’alternativa, saremo costretti a fare i conti con […]