Nell’estate scorsa dicemmo che l’accettazione del diktat euro-tedesco, da parte di Tsipras, era non solo una capitolazione dalle conseguenze gravissime, ma anche una scelta che avrebbe solo prolungato, rendendola ancor più dura, l’agonia senza fine della Grecia. Oggi sappiamo che è andata esattamente così.
Come avevamo scritto, una delegazione di Programma 101 si è recata a Parigi lo scorso fine settimana per partecipare ai lavori del summit del cosiddetto “Piano B”. Qui sotto il racconto dei nostri compagni.[Nella foto Oskar Lafontaine che apre i lavori]
[Costas Lapavitsas nella foto] Oggi, esattamente un anno fa, in Grecia veniva eletto un governo di sinistra radicale. Il suo giovane e dinamico primo ministro, Alexis Tsipras, prometteva di sferrare un colpo decisivo contro l’austerità. Yanis Varoufakis, il suo non-convenzionale ministro delle finanze, poco dopo andò a Londra e creò un evento mediatico. Ecco qui, […]
Intanto Tsipras non ha più il sostegno della maggioranza parlamentare uscita dal voto di gennaio. E quella in Syriza ce l’ha ancora? Stanotte il parlamento di Atene si è pronunciato. Tsipras ha ottenuto 251 voti su 300. Una maggioranza schiacciante ottenuta grazie ai voti di Nuova Democrazia, Pasok, To Potami. Ma quello di Tsipras non […]
È in corso la riunione d’urgenza del parlamento greco. Tsipras verso un “Patto del Nazareno” rompe con la sua ala sinistra. «E’ in corso ora ad Atene un drammatico incontro del gruppo parlamentare di Syriza.Yanis Varoufakis, secondo i media greci, si è opposto all’accordo.
Riprendiamo da Voci dall’estero un’intervista a Nuria Alabao (El Diario) dell’economista greco Costas Lapavitsas (foto), docente all’Università di Londra ed articolista del Guardian.