Il bluff di Draghi sul «Quantitative Nothing»

Il bazooka al contrario. La Bce vuole tornare a iniettare mille miliardi nell’eurozona stavolta non più prestandoli alle banche a tasso zero ma acquistando titoli di stato. L’unico effetto sarà aumentare la bolla borsistica e deprezzare un euro già basso. E il QE non sarebbe altro che una ripetizione con altre modalità delle misure tampone […]

Becchi e bastonati

Un QE all’ognun per sé Verso la fine dell’unitarietà della politica monetaria dell’Eurozona? Raramente la verità delle cose si mostra fin da subito nella sua pienezza. Anzi, di solito, essa ama nascondersi nelle pieghe degli eventi e dei processi che segnano la storia, i cui svolgimenti sono in genere tortuosi e non privi di contraddizioni. […]

Il QE della discordia

Il processo inarrestabile della disunione europea va avanti Quantitative easing (QE): ecco il nuovo pomo della discordia di un’Europa sempre più divisa. La questione è da tempo sul tavolo della Bce, ma adesso il tempo stringe. Il problema è quello se utilizzare, oppure no, il QE per acquistare titoli di Stato. E, se sì, in […]

E Draghi da che parte sta?

Il vertice di Milano sull’occupazione, ideato dall’allora governo Letta, si è concluso come doveva concludersi, in un nulla di fatto.

L’Unione Europea verso la rottura?

Leonardo Mazzei, giorni addietro, ha definito il modus operandi del governo Renzi con l’efficace figura del “double face”:«Da un lato si alleggerisce parzialmente l’austerità (anche se una decina di miliardi di tagli da qualche parte dovranno comunque venir fuori entro 15 giorni), dall’altro si offre a Bruxelles un’austerità futura ancora più forte».Vorrei aggiungere ulteriori e […]

Disunione Europea

Cosa è successo in questi giorni tra Parigi, Roma e Berlino? Cosa è successo ieri a Napoli da mandare in tilt il listino di Milano, e non solo? E’ successa una cosa semplice, semplice. Da noi da tempo prevista e del resto facilmente immaginabile. In breve: la crisi del mostro eurista sta giungendo ad un […]

Jobs act, un manifesto della malafede

Il governo Renzi concede alle imprese libertà di spionaggio sui dipendenti, con telecamere e quant’altro. E questa violazione elementare dei diritti della persona viene da quegli stessi politici che si indignano di fronte a intercettazioni telefoniche della magistratura che tocchino loro o le loro amicizie.

Quand’è troppo è troppo!

MANDIAMO A CASA IL GOVERNO RENZI-BERLUSCONI!I Renzi vanno e vengono, i Draghi restano Non più tardi di 15 giorni fa Matteo Renzi polemizzava contro i falchi che gli chiedevano di abolire l’Art. 18, ovvero l’ultima formale tutela legale contro i licenziamenti arbitrari.

Draghi: la penultima mossa?

Perché le misure della Bce non funzioneranno Le decisioni prese ieri dalla Bce hanno suscitato un forte entusiasmo sia negli ambienti politici che in quelli economico-finanziari. Un entusiasmo che durerà poco, essendo per sua natura volatile come certi boom borsistici. La verità è che non si esce da una crisi di questa portata agendo soltanto […]