La furbata

Cosa bolle nel pentolone del dibattito sul debito pubblico? E’ in preparazione qualcosa di grosso. O, forse, di qualcosa solo apparentemente grosso. In ogni caso tutto sembra in movimento: il mondo della finanza, l’entourage di Renzi, i giornalisti solitamente ben informati. Ed infine la Bce.

Sovranità nazionale

Togliamoci qualche sassolino dalle scarpe «Sovranità», che parolaccia! «Sovranità nazionale», quale orribile concetto! Di destra. Peggio, fascista. Per i critici più teneri semplicemente qualcosa che attiene al passato. Bene, da ieri sappiamo almeno quanto sia antifascista, democratico e di sinistra, nonché certamente uomo del futuro, il sig. Mario Draghi. Che di sicuro non per caso […]

Padre, figlio e Banco do Espirito Santo

Il caso della banca portoghese e lo stato critico del sistema bancario europeo Assolutamente trascurata a livello italiano, salvo i blog che si occupano di trading, la vicenda del Banco do Espirito Santo è indicativa dello stato di salute del sistema bancario europeo dopo un quadriennio di “riforme” continentali, di ogni genere, verso l’unione bancaria.

La mossa di Draghi

Un giudizio sul Quantitative easing alla tedesca “Storica svolta”. Così è stato definito l’annuncio di Mario Draghi del 3 aprile scorso, che la Bce è pronta ad adottare una “politica monetaria non convenzionale”, ovvero aprire al massimo il rubinetto del credito, “immettendo così nell’economia” grandi quantità di quattrini.

La questione “OMT” e la morte virtuale della facciata cooperativa dell’euro

Per una corretta interpretazione della recente sentenza della Corte costituzionale tedesca Se pensate “questa è una crisi economica. Punto”, non leggete questo post.Se invece foste “veramente” interessati a capire, immergendovi in questo quagmire, questa sorta di Viet-nam della democrazia dei diritti fondamentali, che è divenuta l’Europa ordoliberista, (cioè, ribadiamo, quella in cui i neo-liberisti si […]

Il finto successo del “salvataggio” irlandese

Contrariamente al senso comune, l’Irlanda non è mai stata “salvata” e, per di più, non è neanche lontanamente sfuggita alla prigione del debito in cui era stata confinata dal suo, presunto, “salvataggio”. Dopo lo scoppio della bolla del mercato immobiliare, a seguito della crisi creditizia post-2008, la Banca Centrale Europea ha richiesto al governo di […]

L’euro è ormai un morto che cammina. Occorre tentare una exit strategy “da sinistra”

Il signor euro aveva più volte rischiato l’infarto. Il dottor Draghi decise allora di metterlo in coma farmacologico. Sulla cura però indugiava, e a intervalli periodici il dilemma amletico gli si ripresentava: lasciarlo dormire o farlo morire? Draghi insisteva per la prima soluzione. Ma ad un tratto il popolo italiano ha improvvisamente optato per la […]

La zavorra dell’euro «forte»

A proposito di svalutazione e di uno studio di Morgan Stanley L’euro forte, cioè germano-centrico, altro non è che una pesante zavorra per le economie dell’Europa meridionale. A dirlo non siamo solo noi, ma organismi e personaggi di ben altro orientamento.

La droga di Draghi

Faranno tutto il possibile, ma non sarà abbastanza Con due fave i mercati finanziari si vedono serviti su un piatto d’argento tre appetitosi piccioni. Il combinato disposto tra l’annuncio della Bce e la decisione della Fed di un terzo Quantitative easing (Qe) ha allontanato l’incipiente tempesta finanziaria, ha probabilmente assicurato la rielezione di Obama, ed […]

Più che bond «comprano tempo»

E se l’annuncio di Draghi avesse più a che fare con le elezioni americane che con la sorte dell’euro?Apparenze e realtà di uno strano passaggio settembrino. Troppe cose non tornano. Dunque bisogna cercare la spiegazione. Partiamo dalla storia degli «acquisti illimitati», ma di là da venire, annunciati da Draghi. A leggere i giornali sembra quasi […]