“Rosicano, in Occidente rosicano”.Così, in romanesco, si descriverebbe il sentimento prevalente nelle capitali occidentali dopo la schiacciante vittoria elettorale di Putin. Che rosichino dunque. Ciò che non può giustificare l’apologia del putinismo che volteggia a varie latitudini. Comprensibile a destra, lo è molto meno a sinistra.
Sulla Russia putiniana, sul suo rapporto con quella eltsiniana, sulle prospettive di questo immenso paese, soprattutto dal punto di vista economico ma non solo, pubblichiamo questa interessante intervista al professor Sergi, autore di un libro sugli ultimi 20 anni della storia russa. Intervista di Giuseppe Iannello a Bruno Sergida www.megachipdue.info “Misinterpreting”, “travisare” la Russia moderna. […]