Le elezioni anticipate di domenica scorsa si sono concluse con un risultato che quasi nessuno si aspettava: una quarta, schiacciante vittoria consecutiva per gli islamisti conservatori del Partito della Giustizia e dello Sviluppo (AKP), che è al potere dal 2002.
Da un appoggio iniziale alla rivolta spontanea scoppiata a Daraa nel marzo 2011 sull’onda delle sommosse nel resto del mondo arabo, il Campo Antimperialista è passato ad una posizione che possiamo schematicamente riassumere “né con il regime né con l’opposizione armata”. Non una posizione indifferentista tuttavia, perché sosteniamo, assieme ai settori della sinistra comunista e […]