Il 1° luglio Eurostop svolgerà la sua “assemblea costituente”. Da coordinamento di organismi politici e sindacali prova a diventare un vero e proprio movimento politico unitario. Pubblichiamo il documento con cui Programma 101, spiega perché non aderisce al nuovo soggetto politico.
La Repubblica Ceca si sgancia dall’euro Dunque, la Banca centrale ceca ha deciso di sganciare la valuta nazionale (la Corona) dall’euro. L’aggancio, in vigore da tre anni, avrebbe dovuto essere il primo passo verso un futuro ingresso nell’eurozona. Adesso il passo c’è stato, ma nella direzione opposta di quella sperata dagli euristi.
Brevi note sul significato del voto online degli iscritti ai Cinque Stelle Si è svolto ieri il referendum online degli iscritti M5S sulle priorità della propria politica estera. La votazione è parte della definizione del programma di governo che il movimento presenterà in vista delle prossime elezioni politiche.
«La moneta unica è irrevocabile. La questione dell’uscita non è contemplata dal Trattato» Il 24 gennaio scorso davamo conto della notizia lanciata da Reuter, ovvero di questa affermazione di Mario Draghi: «Se un paese dovesse lasciare l’Eurosistema, i crediti o le passività della sua banca centrale nazionale verso la BCE dovrebbero essere risolti in toto». Notizia rilevantissima poiché, […]
Bella scenetta al ristorante “Euro”. Mentre è sempre più chiaro come la moneta unica sia alla frutta, il gestore di questa trattoria dai piatti immangiabili prepara il conto nel retrobottega. I signori vogliono uscire per andarsene a prendere un po’ d’aria fresca? Che prima passino alla cassa, perché se per molti commensali il pranzo è […]
Il 28 gennaio la coalizione EUROSTOP — di cui la Rete dei Comunisti (RdC) è forse la componente organizzata principale, svolgerà un’assemblea nazionale che potrebbe essere, come ci auguriamo, una tappa per superare la forma di Coordinamento per passare ad un vero e proprio polo politico.
Perché la nazionalizzazione del sistema bancario è necessaria, giusta e perfino conveniente.Piccolo problema: per farla come si deve ci vuole la Nuova Lira
Un articolo di Marco Zanni (eurodeputato M5S) Che l’Eurozona non sia riformabile e irrimediabilmente collasserà perché politicamente insostenibile l’hanno già spiegato in molti e in tempi non sospetti, lo ha spiegato il sottoscritto e molti cittadini italiani ed europei lo hanno capito.
Tutto come previsto: il referendum si avvicina e la carta della paura viene ormai giocata con dosi sempre più massicce. Niente di nuovo sotto il sole, vien da dire. Roba già vista con la Brexit e più recentemente negli USA.
La stampa di regime non perde occasione per segnalare quelle che chiama “giravolte” di M5S sull’uscita dall’euro. Da parte nostra abbiamo segnalato più volte le incertezze di M5S. Anzi, per essere più precisi, abbiamo denunciato le dichiarazioni pro-euro di Di Maio, registrando che nei Cinque Stelle ci sono due posizioni.