La Francia è scossa dalla protesta dei “Gilet gialli”, a cui questa redazione rivolge la propria solidarietà. Un movimento spontaneo, cioè sorto dall’iniziativa — petizione on line — di centinaia di cittadini “senza partito” per cancellare il rialzo dei prezzi dei carburanti. Con generale sorpresa il movimento si è subito allargato a macchia d’olio (2mila […]
La città di Marsiglia è un villaggio in cui sembra impossibile non incontrarsi. O almeno questa è l’idea che sorge spontanea pensando all’improbabile incontro, venerdì 7 settembre, tra Mélenchon e Macron.
Le opposte posizioni di Djordje Kuzmanovic e Clémentine Autain (e Mélenchon)
Molto importante quel che è accaduto ieri l’altro in Francia. In concomitanza con lo sciopero dei dipendenti pubblici (per la prima volta indetto da tutti sindacati assieme) dei più diversi comparti si sono svolte manifestazioni in tutte le città.
Cancellata la seconda assemblea del Brancaccio, prevista per il 18 novembre, il gruppo napoletano Je So’ Pazzo ha preso la palla al balzo per riunire, lo stesso giorno, quelli che essi stessi han chiamato “l’esercito dei sognatori”.
Un’intervista del leader della France Insoumise a la Repubblica Mélenchon non gliele manda a dire. A quelli che a sinistra vedono il suo successo, ma si rifiutano di capirne le ragioni, parla in maniera molto chiara nell’intervista pubblicata venerdì da la Repubblica e che potete leggere di seguito.
Il consolidarsi dei risultati del secondo turno delle elezioni legislative mostra ancora di più l’ampiezza con cui si è manifestato il rifiuto del voto. Se si sommano astensione, schede bianche e schede nulle – voti, questi ultimi, in forte aumento dal primo al secondo turno (da 500.000 a 2 milioni) – si supera il 61,5%, […]
Cari tutti compagni di Eurostop,Nel momento in cui stiamo tentando di “fare il salto”, ovvero sostenere il passaggio da coordinamento a soggetto politico unificato, ritengo sia ineludibile sciogliere un nodo che è preliminare a tutto quanto il resto.
Mentre in rete fioccano le scemenze, i media di regime colgono l’essenza del risultato uscito dalle urne francesi: scampato pericolo!
Perché voteremmo Jean Luc Mélenchon Siamo alla vigilia delle elezioni presidenziali francesi, il cui esito in ogni caso sarà decisivo per accelerare o rallentare quello che comunque si sta manifestando come un inevitabile processo di dissoluzione della Unione Europea e di crisi di legittimazione delle oligarchie finanziarie da essa rappresentate.