
«Il discorso palestinese è assediato come le persone a Gaza» Abituati come me all’aggressività dei media tradizionali nel coprire la sofferenza della Palestina, di tanto in tanto ci si deve fermare e avere una reazione a scoppio ritardato.
«Il discorso palestinese è assediato come le persone a Gaza» Abituati come me all’aggressività dei media tradizionali nel coprire la sofferenza della Palestina, di tanto in tanto ci si deve fermare e avere una reazione a scoppio ritardato.
«A Gaza le cose non possono non cambiare». E’ questo il titolo dell’articolo che vi proponiamo di seguito. E l’assoluta necessità del cambiamento, l’esigenza di uscire da tanti anni di assedio, è certamente la prima ragione della resistenza inaspettata incontrata dai sionisti aggressori.
Il genocidio che Israele sta conducendo deve fallire – Lezioni dal genocidio del Canada «L’unica barriera efficace al Sionismo in questo momento è l’ammirevole resistenza palestinese».
Per i media italiani sono vittime senza volto. Numeri della pretesa “reazione” israeliana. Numeri, non persone. Anche perché appartenenti ad un popolo a cui viene negato tutto da quasi settant’anni. Un popolo evidentemente non “eletto”, come quello in nome del quale i criminali sionisti portano avanti il loro genocidio. Perché di questo si tratta. Di […]
A proposito di genocidi… «… la Coordinadora Simón Bolívar, propone di celebrare l’ 11 Ottobre come l’“Ultimo Giorno d’America”; commemorare il 12 ottobre come l’“Inizio dell’Olocausto Americano” (o dell’inizio dell’“Invasione Europea dell’America”); e il 13 Ottobre come l’“Inizio della Resistenza Anti-imperialista in America”».