Ma che programma è?

Dovessimo prenderli sul serio, i 29 punti condivisi da Pd, M5s e Leu sembrerebbero dar ragione all’ex cavaliere d’Arcore, che ha parlato senza remore del “governo più a sinistra della storia d’Italia”. Ma possiamo prenderli sul serio? Ovviamente no, tant’è vero che saranno proprio i berluscones (specie al Senato) a dar manforte al Conte-bis ogni […]

La guerra del debito: la tregua è finita

«L’eurocrazia, che non perde occasione per esternare i suoi minacciosi desiderata, presenterà presto il conto e chiederà politiche di bilancio severissime per diminuire il debito pubblico. Ridurre ad ogni costo il debito pubblico, sin dalla prossima Finanziaria, altrimenti chiunque governi farà la fine dell’ultimo governo Berlusconi. Il debito pubblico italiano, questo sarà il fronte della […]

Destra al governo?

«Nessuna stabilità dunque da una vittoria della destra. Anzi, quasi certamente una maggiore instabilità di quella che avremmo con la palude di “governi del presidente” o similari. Buffo che dopo un quarto di secolo di Seconda Repubblica possa tornare a galla un reperto archeologico di nome Silvio Berlusconi. Buffo, ma in qualche modo logico. Perché […]

Elezioni: dopo gli anestesisti, all’opera gli stregoni

Ve ne sarete accorti, da qualche giorno Renzi sta tornando buono per il mainstream. Per mesi l’hanno punzecchiato, e di tanto in tanto bastonato, ma adesso basta che il Pd è già troppo in basso nei sondaggi. Non che l’esito delle urne sia del tutto predeterminabile dal concerto dei media, ma lorsignori ci provano. Eccome, […]

Un avvoltoio sulla carcassa italiana

Qualcuno ha  detto, rammaricandosene, che Soros sia stato ricevuto a Palazzo Chigi in maniera semi segreta, ma con gli onori di un primo ministro. Ma per questo sarebbe stato necessario che vi fosse un premier e invece c’era solo Gentiloni, a fare da mezzano per la svendita del Paese o di ciò che ne resta.

Alitalia: non toccate quei due!

Come era prevedibile la schiacciante vittoria dei NO nel referendum in ALITALIA è stato un terremoto che fa tremare non solo i sindacati gialli (cosiddetti confederali). Trema il governo Gentiloni — ed i suoi ministri Qui Quo Qua (Calenda, Del Rio e Poletti). (Nella foto Fabio Frati e Antonio Amoroso)

Renzi e Gentiloni se ne devono andare. Elezioni subito!

Lo “scandalo Consip” non è un semplice episodio giudiziario tra i tanti che portano periodicamente a galla la corruzione nel mondo degli affari e della politica. La vicenda della “centrale degli acquisti” è qualcosa di ben più consistente, visto che – oltre al coinvolgimento familiare – mette al centro della scena il cuore del “Giglio […]

Il convitato di pietra della scissione piddina

La scissione del Pd, la folle corsa renziana, la minestra riscaldata dell’ulivismo, il paradosso Gentiloni, il mistero della data del voto. Ma c’è un convitato di pietra… Brevi note su un evento annunciato e sulle sue probabili conseguenze

Perché lo smarrimento regna in Piddinia

Sono tanti quelli che dicono di non capirci nulla nelle attuali vicende del Pd. Mi dispiace per loro, ma le cose non sono poi così complicate. Il fatto è che il 4 dicembre non è passato invano, come invece pensavano quelli del “tanto non cambia niente”.

Il signorsì di Palazzo Chigi

La pittoresca retromarcia del governo Gentiloan: l’Italia pagherà (e subito) il “conto di Renzi” Ma che figura! E che rapidità! Il “conto di Renzi” verrà saldato per intero e senza indugio. Del resto gli amici sono amici. Ed i compagni di merende del Bomba proprio non se la sono sentita di scontrarsi con Bruxelles.