Non di solo nucleare si tratta

L’accordo-bomba di Losanna e la Grande Guerra Mediorientale L’accordo sul nucleare iraniano non è stato un fulmine a ciel sereno. L’intesa era nell’aria, ed i russi l’avevano annunciata da giorni. Tuttavia, basti pensare alla scomposta reazione di Netanyahu, il suo effetto è stato quello di una bomba. Su una cosa tutti i commentatori sono unanimi: […]

Medio Oriente in fiamme

Aden, Damasco, Idlib, Tikrit: i tanti fronti della Grande Guerra Mediorientale Breve premessa. Mentre scrivevamo questo articolo – dedicato ai tanti sviluppi di quella che chiamiamo Grande Guerra Mediorientale – è arrivata la notizia dell’accordo di Losanna sul nucleare iraniano. Un fatto che potrebbe avere conseguenze geopolitiche di primaria importanza ed un impatto non secondario […]

“Lo Yemen rischia di sbriciolarsi in tante entità”

Intervista all’analista yemenita e nota blogger, Sama’a al-Hamdani: “Non è uno scontro solo tra sciiti e sunniti, ma tra numerosi poteri diversi. La crisi economica avrà un ruolo nella divisione”. (Nella foto una delle moschee colpite venerdì a Sana’a)

Contrordine

Libia: i dilettanti allo sbaraglio di Palazzo Chigi e i perché di un dietrofront Dunque, almeno per adesso, le navi italiane non salperanno per Tripoli. Già lunedì scorso Renzi aveva annunciato un comico dietrofront, optando apertamente per una “soluzione politica” al posto dell’azione militare. E su questa linea si è espresso ieri il Consiglio di […]

Non solo Isis, non solo Mengele

La tortura, il suo utilizzo da parte americana ed israeliana, gli attuali tentativi di giustificarla: sono questi i temi trattati da Angelo Stefanini nel testo che potete leggere di seguito. In questo articolo, uscito su Salute Internazionale, l’autore si concentra in particolare sul ruolo dei medici nella pratica della tortura, un aspetto assai importante che […]

Atrocity exhibition

Sulla complessa situazione in Medio oriente pubblichiamo questo articolo dei compagni del LUPO (Lotta di Unità Proletaria – Osimo), uno sguardo piuttosto ampio ad uno scenario di guerra che negli ultimi giorni – con i ripetuti bombardamenti dell’aviazione giordana sulle postazioni dell’Isis in Iraq – tende ad allargarsi ulteriormente.

Guerra sporca (di ritorno)

«In queste ore, è soprattutto di un ragionamento freddo, distaccato e intelligente che si sente la mancanza». Mai come in questi momenti ci rendiamo conto di quanto “siamo parlati” da un linguaggio medio(cre) che ci sovrasta e parla in noi, contro di noi, schiacciandoci e rendendoci impotenti.

La guerra all’Isis e i nuovi scenari mediorientali

In Medio Oriente è in atto una ridefinizione geografica che ne modificherà il volto. Tra pochi anni non ci saranno più l’Iraq o la Siria come li abbiamo conosciuti sinora. L’intervista a Salah al Nasrawi, analista e giornalista iracheno

Quelli che vanno a combattere con l’Isis, perché lo fanno?

È straordinario come nessuno si soffermi davvero a chiedersi perché tanti giovani che vivono in Europa, Canada, Australia, persino Cina, vadano ad arruolarsi per combattere in Siria e in Iraq con il cosiddetto Stato islamico (Isis), o con altre milizie musulmane. Nei giorni scorsi il New York Times ha pubblicato un diagramma impressionante sulla provenienza […]