L’attacco turco ai curdi di Siria

Si tratta di un’iniziativa militare e politica appartenente alla categoria del quod erat demonstrandum. Imputarla a Recep Tayyip Erdogan in quanto tale sarebbe senza senso, perché chiunque si fosse trovato alla presidenza della Turchia avrebbe fatto lo stesso (non si dimentichi quanto celermente, in termini militari, agì a Cipro il primo ministro turco, il laico Bülent […]

La caduta di Aleppo est

Polat Can, è il portavoce delle YPG, le forze combattenti curde in Siria. Al di la di ogni considerazione sul posizionamento tattico delle YPG, questo scritto ci offre uno spaccato sulla immane tragedia di Aleppo.

In memoria di Valerio Bruschini

Un anno fa, il 4 novembre, veniva a mancare, dopo atroce malattia, Valerio Bruschini.E’ stato un compagno con cui abbiamo condiviso, gomito a gomito, dagli anni ’80 in qua, tante battaglie, sociali, politiche, culturali. Decenni.

Nuovi arresti in Umbria

da alcune/i compagne/i del Coordinamento KurdistanRiceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato stampa di denuncia degli arresti compiuti (e di come scandalosamente la stampa li ha presentati) pochi giorno or sono in Umbria, regione che un’altra volta si conferma laboratorio della repressione a livello nazionale.

Iraq – Il Kurdistan costruisce il suo esercito con l’aiuto di Israele?

Mentre l’Iraq non è ancora uscito veramente dalla crisi politica che si trascina dalle elezioni per il rinnovo del Parlamento dello scorso 7 marzo, nel nord i kurdi stanno costruendo il loro esercito – e i loro servizi di intelligence.Il 20 ottobre, nel mezzo dei negoziati che cercavano una via d’uscita per riuscire a formare […]

Ma quale ritiro!

Un bilancio di sette anni di occupazione «Iraq, la guerra è finita» (la Stampa), «Via i soldati Usa, in Iraq inizia la “nuova alba”» (Corriere della Sera), «Americani via dall’Iraq. “Ora la guerra è finita”» (la Repubblica).Sono questi alcuni dei titoli enfatici che hanno accompagnato il mezzo ritiro americano dall’Iraq. Peggio di tutti, essendo al […]

Dalle urne irachene esce rafforzato il rischio della “libanizzazione”

Per una manciata di voti il blocco elettorale capeggiato da Allawi (Iraqiya) ha superato quello del primo ministro uscente al-Maliki (Alleanza per lo Stato della legge). Segno che la massiccia astensione ha penalizzato anzitutto il governo in carica. I negoziati per formare un nuovo governo sono irti di difficoltà, di sicuro i risultati elettorali rendono […]

Riabilitare il Baath? Duro scontro politico tra americani e iraniani

Nei primi giorni del dicembre scorso, proprio mentre le autorità fantoccio proclamavano, dopo diversi falsi annunci, la data finale delle elezioni, Baghdad era scossa da una serie di potentissimi attentati con autobomba che fecero  127 morti e 448 feriti. L’attacco stragista, poi rivendicato dai Jihadisti, seguiva di cinque settimane i devastanti attentati del 25 ottobre […]