Perché ha vinto il Front National

“Una nuova fase di crisi nella zona euro già da settembre“. Intervista a Jacques Sapir (nella foto) D. Con il Fronte Nazionale di Marine Le Pen che è divenuto il primo partito del paese con un programma che chiede chiaramente l’uscita del paese dall’euro, è dalla Francia che è arrivato il messaggio più forte a […]

Il Monte dei Fiaschi di Siena

Lo squarcioInchiesta sul sistema bancario italiano Sul fallimento di fatto della terza banca italiana (dal 2011 ai primi nove mesi del 2012 Mps ha accumulato 6,2 miliardi di perdite) abbiamo già detto l’essenziale due settimane fa [Il groviglio armonioso]. Lo Stato, con un prestito complessivo di 3,9 miliardi, si appresta a salvarla, per riconsegnarla, ammesso […]

Il referendum di David Cameron non servirà mai

Dunque, per la delizia degli eurofanatici degli Stati Uniti d’Europa, il premier inglese Cameron ha annunciato un referendum sulla permanenza della Gran Bretagna nell’Unione Europea. Ecco un altro preciso segnale del prevalere delle tendenze disgregatrici rispetto a quelle unioniste. Tendenze che non riguardano certo un solo paese, basti pensare al mancato accordo di dicembre sul […]

Aspettando Godot

La Bce non fa il miracolo, anzi! Ci siamo sorbiti l’attesissima conferenza stampa di Mario Draghi, a conclusione del Consiglio direttivo della Bce. Vi risparmio il pistolotto sulle tecnicalità del suo intervento. Conta il succo politico del discorso, e delle sue risposte ai giornalisti. Chi si attendeva il miracolo, cioè la decisione della Bce di […]

Il vertice (quello vero) che decide

«Meglio una fine terrorizzante o un terrore senza fine?» Come spesso accade, le notizie importanti, sono quelle che vengono fatte passare in sordina. La bisca dove la finanza globale gioca a risiko coi capitali mondiali rischia — non solo a causa dell’agonia dell’euro ma dello stato comatoso del sistema USA — di saltare per aria. […]

La tempesta è già qui

Euro: la sentenza è stata emessa si attende l’esecuzione Ho iniziato a scrivere quest’articolo subito dopo il crollo degli scambi borsistici di venerdì 20 luglio, che com’è noto si muovono in maniera inversa agli interessi sui titoli di Stato, anzitutto spagnoli e italiani. Segno dell’inestricabile connessione tra i debiti sovrani e quelli bancari. Da almeno […]

L’Unione: il fantasma che si aggira per l’Europa

Il travaso di ricchezza dal sud al nord dell’UEPerché un governo popolare è sempre più urgente Oggi in molti si chiedono come mai lo spread sia di nuovo intorno a quota 500. Intanto, da Francoforte, Mario Draghi dichiara che «l’euro è irreversibile». Talmente irreversibile, che c’è bisogno di ricordarlo un giorno sì e l’altro pure…

Euro de profundis

Il cruciale Summit europeo del 9 dicembre 2011I governanti tedeschi sono stupidi? «De profùndis clamàvi ad te, Dòmine;Dòmine, exàudi vocem meam.Fiant àures tuæ intendèntesin vocem deprecatiònis meæ».[1]

L’uscita dall’euro, ecco cosa preoccupa i vendoliani!

Per SEL guai a chi tocca l’euro, che presto sarà gestito da Mario Draghi, il «Papa laico» di Vendola Cosa pensano i vendoliani della crisi? Qual è la loro proposta sul debito? Misteri fitti, che certo non si dissolvono con la lettura delle vuote frasi del loro leader. Il quale, peraltro, appare in tutt’altre faccende […]

Sull’orlo dell’abisso

Cause e conseguenze (economiche, sociali e politiche) della crisi della borsa italiana Mentre mi apprestavo a terminare la stesura di quest’articolo giungeva il dato sulla chiusura della seduta di Piazza Affari di oggi [ieri, lunedi 11 luglio, Ndr]: -3,96%, bruciati quasi 18 miliardi, una cifra più alta di quella di venerdì. Di nuovo i titoli […]