Un anno fa, il 4 novembre, veniva a mancare, dopo atroce malattia, Valerio Bruschini.E’ stato un compagno con cui abbiamo condiviso, gomito a gomito, dagli anni ’80 in qua, tante battaglie, sociali, politiche, culturali. Decenni.
L’onda lunga che ha portato alla Brexit ha sospinto, con la potenza di uno tsunami, Donald Trump alla Casa Bianca. Un buon auspicio in vista del 4 dicembre. E’ la sanzione, per certi versi spettacolare, che siamo ad un giro di boa della situazione mondiale.
Mentre confermiamo la condanna all’offensiva della “Santa Alleanza” capeggiata dagli Stati Uniti per “liberare” Mosul, ci pare doveroso svolgere, contro l’indifferenza generale, ulteriori considerazioni.
Quante meschine sciocchezze in morte di Dario Fo. Quante diaboliche idiozie.“Giullare, era un grande e talentuoso giullare”. Questo è l’icastico giudizio che, come un mantra, rimbomba sui media. Dietro la formale e pelosa riverenza una maniera subdola, non solo per sminuire la sua grandezza d’artista, ma per screditarlo come intellettuale.
«Si ripropone, col nuovo corso dei Tory, una storia già vista. Quella della seconda metà dell’Ottocento, quando il partito dei Tory riuscì a deviare il patriottismo popolare e ad incapsularlo nel suo seno, per quindi affogarlo nella retorica nazionalista, colonialista e razzista».
La resa dei conti si avvicina «Ci sono solo due possibilità: o gli italiani, già apparentemente assuefatti e supini, si faranno impaurire e accetteranno la forma estrema di asservimento e sudditanza, oppure si solleveranno. Non ci sono vie di mezzo: o la resa o la rivolta sociale, o subire un regime di protettorato coloniale o […]
«La scintilla è partita qui, in Iraq, e il suo calore aumenterà, a Dio piacendo, fino a quando brucerà le armate crociate a Dabiq»Abu Musab al-Zarkawi
Sabato scorso, 16 luglio, Sinistra Italiana (SI), il nuovo partito che dovrebbe nascere sulle ceneri di Sel con l’innesto dei fuoriusciti dal Pd come Fassina e D’Attorre, ha celebrato la sua assemblea nazionale. Un appuntamento importante dopo i deludenti risultati elettorali alle recenti amministrative, segnate anzitutto dall’avanzata del Movimento 5 Stelle (M5S) e dallo smacco subito da […]
Distratti dalla tragedia greca i più non si aspettavano che la catena dell’Unione europea si sarebbe rotta a Nord, tantomeno che la Gran Bretagna si sarebbe dimostrato l’anello che per primo si sarebbe spezzato.
Due sono, oltre alla battuta d’arresto del renzismo, i dati politici salienti emersi dalla urne del 5 giugno e dai ballottaggi: la tenuta di M5S, che di fatto si conferma come il principale antagonista al Pd e la straordinaria vittoria di De Magistris a Napoli. Due fenomeni che le élite liberiste dominanti qualificano come due […]