Solidarietà con Falluja, città martire della Resistenza!

Falluja, la città delle 60 moschee, è stata una eroica roccaforte della Resistenza Irachena contro l’invasione anglo-americana del 2003. Fu la prima città liberata dalla Resistenza e per questo venne attaccata in forze dagli anglo-americani nell’aprile 2004, e poi nuovamente nel novembre dello stesso anno. Falluja cadde dopo una resistenza eroica durata mesi e solo […]

Dicono del Califfato islamico

Abbiamo messo assieme, per tentare di capire il Califfato e l’ISIS, ciò che è stato scritto in alcuni organi di stampa. Frammenti parziali ma utili, che contraddicono la satanizzazione dell’ISIS come “nazista e fascista”. I dominanti ricorrono infatti ad una doppia narrazione: una prima, propagandistica, per infinocchiare  i “semplici”, i cittadini sprovveduti e gli analfabeti […]

BHL: purché guerra sia

Il girotondo di Bernard-Henri Levy: nel 2011 con gli islamisti per fare la guerra a Gheddafi, nel 2014 con i fascisti ucraini per  attaccare la Russia, oggi contro gli islamisti ed in alleanza con Putin per arrivare fino a Mosul

Ramadi

Le alterne vicende della Grande Guerra Mediorientale Le truppe del Califfo, al momento respinte nella città siriana di Palmira, hanno avuto invece la meglio nell’irachena Ramadi. Le vicende che hanno portato a questo esito, ed i movimenti politici e militari che lo accompagnano, spiegano una volta di più la complessità del conflitto in corso.

Il crociato

Gentiloni ci prova di nuovo. In Libia ci vuole proprio andare, ma il mondo è grande e si può sempre mandare soldati anche altrove, ad esempio in Nigeria…A proposito di un’intervista del ministro degli esteri

Atrocity exhibition

Sulla complessa situazione in Medio oriente pubblichiamo questo articolo dei compagni del LUPO (Lotta di Unità Proletaria – Osimo), uno sguardo piuttosto ampio ad uno scenario di guerra che negli ultimi giorni – con i ripetuti bombardamenti dell’aviazione giordana sulle postazioni dell’Isis in Iraq – tende ad allargarsi ulteriormente.

Che schifezza!

Su La Repubblica del 3 febbraio campeggiava un articolo con questo agghiacciante titolo Mosul: migliaia di libri al rogo, arrestato libraio che vendeva volumi cristiani. Si sarebbe trattato di un crimine deciso dalle autorità del califfo Abu Bakr al-Baghdadi [nella foto].

No ai nuovi bombardamenti USA sul Medio Oriente

I popoli della regione debbono affrontare essi stessi dittature e confessionalismiAncora una volta gli Stati Uniti hanno lanciato la loro nota campagna aerea  in Iraq e in Siria. La giustificazione: fermare il genocidio commesso dal califfato. Con questa mossa Washington si garantisce il più ampio sostegno possibile, che va da Israele,Unione europea, Egitto, Arabia Saudita, […]

Al-Takfir – Il Califfato islamico e i suoi nemici

«Tre calamità vi sono al mondo: le locuste, i topi e i curdi»(antico proverbio arabo) Abbiamo spiegato che la liberazione, avvenuta il 10 giugno scorso, della strategica città irachena di Mosul non è stata solo il frutto della “conquista” da parte dei guerriglieri del Daesh (acronimo arabo per ad-Dawlat al-Islamiyya fi’l-‘Iraq wa’sh-Sham — Stato islamico […]

Iraq in disfacimento: non c’è solo l’ISIL

Non solo ISIL. Abbiamo già scritto (leggi QUI e QUI) che la conquista di Mosul, come quella di altre città e di vaste aree della parte nord-occidentale dell’Iraq, non è stata opera esclusiva dell’ISIL (Stato Islamico dell’Iraq e del Levante). Al movimento jihadista si è affiancata una vera e propria sollevazione contro il governo di […]