Hanno vinto loro. Per adesso

Ci vorrà tempo per svolgere un’analisi non grossolana delle elezioni del 25 maggio. Lo faremo, come siamo abituati a fare, quando disporremo di tutti i dati. Solo allora si potranno decodificare i segni che stanno dietro allo sfondamento del Pd di Matteo Renzi e al flop di M5S di Beppe Grillo.

Grillo: ti ha dato di volta il cervello?

Si può e si deve sfatare il mito del “Risorgimento”; si può e si deve ricordare che l’unità d’Italia sotto l’egida della monarchia sabauda è stata un’annessione costata un fiume di sangue e sottosviluppo per i popoli del Mezzogiorno; si può e si deve affermare che l’Italia è stata fatta all’insegna del centralismo più reazionario; […]

Sinistra anti-nazionale o sinistra sovranista?

Ci siamo imbattuti quasi per caso in una severa critica alle posizioni e al programma di fase del Mpl e di sponda a quelle della sinistra sovranista. Si tratta di un intellettuale siciliano, tal Sebastiano Isaia. Egli ci disprezza, ma disprezza assieme a noi, come si evince dalla descrizione che s’è fatto su Wikipedia, [1] un bell’altro […]

ERA ORA! La sinistra contro l’euro si unisce

3 febbraio. C’era attesa per le conclusioni dell’Assemblea svoltasi ieri a Firenze. Gli organizzatori del Convegno di Chianciano Terme avevano detto: “sinistra contro l’euro, se ci sei batti un colpo”! Non solo una prima risposta, c’è stata, è sorto il Coordinamento nazionale della Sinistra contro l’euro.

Un successo oltre le nostre aspettative

Sapevamo che il convegno di Chianciano sarebbe stato un successo, ma siamo andati davvero oltre ad ogni aspettativa. Un grande successo e non solo per la partecipazione. Un risultato che dà forza per andare avanti sulla strada tracciata dalla bozza di documento proposta dai promotori del convegno (Mpl e Bottega Partigiana).

Danilo Calvani e il Movimento 9/12

15/12 ore 17:30Avevamo da poco diffuso il comunicato della Segreteria nazionale del Mpl (che potete leggere di seguito) quando alcuni dei coordinatori nazionali, tra cui Ferro e Chiavegato, si sono pubblicamente dissociati da Calvani e dalla “marcia su Roma”. Meglio così!

9 dicembre: i nemici esterni e quelli interni

Agire con la testa, fare pulizia Quando nel febbraio scorso annunciammo il nostro voto alle liste M5S, dicemmo che occorreva una potente spallata elettorale contro il regime, e che questa avrebbe aperto la strada alla spallata sociale. Quest’ultima è arrivata, fragorosa, col Movimento del 9 dicembre, giunto al quarto giorno di mobilitazione.

Il 9 dicembre, i fascisti e chi fa il loro gioco

C’era da aspettarselo. I fascisti di Forza Nuova hanno diffuso ieri un comunicato col quale dicono di aderire alla mobilitazione popolare del 9 dicembre. Siamo davanti ad una provocazione politica, al tentativo disperato di una setta che annaspa nell’isolamento per ottenere visibilità e fare proselitismo.

9 dicembre: rivolta reazionaria?

La mobilitazione del 9 dicembre, partita in sordina, si va facendo largo, raccogliendo l’adesione spontanea di migliaia e migliaia di cittadini. Praticamente in ogni provincia del Paese si sono formati o si vanno formando comitati e coordinamenti decisi a portare in strada la rabbia popolare e la sete di giustizia.

Gli esclusi

Sulla manifestazione del 19 ottobre Due importanti giornate di mobilitazione, culminate nella grande manifestazione del 19 ottobre (nella foto). Un successo, soprattutto quest’ultimo, che gli organizzatori non si aspettavano. Ciò malgrado la campagna di satanizzazione mediatica e il coprifuoco a cui Roma è stata sottoposta. Cancellato dunque, ed era ora, il tabù del “15 ottobre” […]