Svendite di Stato: il caso di Poste Italiane

Una ragione di più per mettere all’ordine del giorno la cacciata del governo Renzi Tempo di DEF (Documento di Economia e Finanza), tempo di privatizzazioni. O, meglio, tempo di svendite. Quella messa improvvisamente all’ordine del giorno – la nuova tranche di Poste Italiane – grida semplicemente vendetta.

Bpm-Banco Popolare: avanti tutta con l’iper-finanza (speculativa)

«Le riforme funzionano, le popolari cambiano: più grandi, più forti, più trasparenti».Con questo tweet il Ministro-Faccia-Tosta Padoan ha salutato l’annunciata fusione tra BPM e Banco Popolare, ovvero il terzo gruppo bancario italiano dopo Unicredit e Banca Intesa.

Interessante sondaggio

Anche il rilevamento demoscopico della Ipsos PA lo conferma: la partita del referendum costituzionale è apertissima, ma…

L’attacco tedesco all’Italia

Banche: perché non finirà a tarallucci e vino C’è o non c’è un attacco tedesco all’Italia? Certo non ci sono i carri armati al Brennero, ma c’è o non c’è una guerra economica neppure tanto nascosta? Chi rispondesse con sicumera di no avrebbe di diritto l’iscrizione garantita al concorso a premi per l’ipocrita dell’anno. La […]

Crisi dell’Unione Europea: il «fronte italiano» è ormai aperto

A proposito della crisi bancaria, del conflitto Renzi-Juncker e del gigantesco scontro di interessi in atto. In coda un breve commento sulle dichiarazioni di Draghi «Le banche vengano dunque salvate (evitando il bail-in e mandando a quel paese l’UE), ma nello stesso tempo nazionalizzate»

Derivati: cronaca di un disastro annunciato

Un articolo de l’Espresso conferma le enormi perdite per lo Stato3,6 miliardi nel 2015, 5 miliardi nel 2016: queste le perdite dello Stato a causa dei contratti derivati sottoscritti dal Ministero dell’Economia. Perdite che vanno ad ingrassare i pescecani della finanza internazionale.  E poi si continuano a chiedere sacrifici al popolo lavoratore! Questi ultimi dati […]

Numeri scritti sulla sabbia

A proposito della Legge di Stabilità approvata dal parlamento Renzi festeggia, la Confindustria pure: la loro “Legge di Stabilità” è stata, come previsto, approvata. L’ultimo assalto alla diligenza – la solita pioggia di regali natalizi ad amici e compagni di merende – è la pittoresca ciliegina sulla torta, messa lì quasi a volerci mostrare quel […]

In versione galleggiatore

Una finanziaria berlusconiana e di classeTutto per il consenso, nulla per uscire dalla crisi Chiariamo subito una cosa: la manovra reale contenuta nella Legge di Stabilità varata dal governo nei giorni scorsi non è di 27, bensì di circa 10 miliardi (mld). Per l’esattezza 9,8 sul lato delle uscite ed 11,9 su quello delle entrate […]

Perché mi auguro che non ci sia accordo tra Ue e Grecia

Idioti! Pare che così commentasse il presidente del consiglio francese Deladier rivolto alle folle festanti che lo accolsero per l’accordo di Monaco del 1938, ove la grande Germania di Hitler umiliava la piccola Cecoslovacchia con il concorso di tutta l’Europa.

Quantitative easing: crescita o bolla?

Un commento a caldo sulle decisioni della Bce Crescita o bolla? Prevedibilmente, la “seconda che hai detto”. Tutto lascia pensare che le decisioni della Bce avranno ben poco effetto sull’economia reale. D’altronde, l’opinione di molti economisti è che le bolle speculative siano assolutamente necessarie. Nelle parole di Larry Summers, che fu anche ministro di Clinton, […]