Sel, ovvero gli ultras della globalizzazione

Si è svolta sabato scorso l’assemblea nazionale di Sinistra ecologia libertà (Sel). L’incontro ha partorito un documento utile a chiarire tre cose. La prima è che non c’è nessuna “Cosa Rossa” alle porte. La seconda è che non c’è una vera rottura strategica con il Pd. La terza è che l’adesione totale ai miti ed […]

Non c’è sinistra nella gabbia dell’euro

Si è svolto ieri a Roma, organizzato da “ideecontroluce” il seminario «Europa, sovranità democratica e interesse nazionale». [vedi foto] Presiedevano Stefano Fassina e Alfredo D’Attorre. Tra i presenti, oltre ad alcuni esponenti del Pd e di Sel — essi non solo hanno difeso, con argomenti debolissimi, il micidiale operato di Tsipras ma insistito sulla necessità […]

Ora Renzi è più vulnerabile

Cosa è cambiato con il voto del 31 maggioProblemi in arrivo nella maggioranza di governo? Diciamolo subito a scanso di equivoci: le elezioni regionali hanno senza dubbio indebolito il capo del governo, ma il suo progetto autoritario è tutt’altro che sconfitto. Un anno fa, immediatamente dopo le elezioni europee, criticammo (vedi La resistibile ascesa di […]

Il partito degli invisibili

Nuovi e più precisi dati sull’astensione Ieri, a caldo, abbiamo pubblicato i primi dati macro sui voti assoluti espressi dagli italiani. Ne veniva fuori che la forte crescita dell’astensione aveva colpito tutti, Pd e M5S compresi (per non parlare delle liste locali della “sinistra radicale”) e che solo la Lega salviniana ha effettivamente accresciuto i […]

Mister 40,8 si affloscia

La metà degli elettori è stata casa. Gli altri hanno assestato uno schiaffo al BombaMedia ponderata del voto di ieri: il Pd come partito perde il 15%, con il carrozzone delle liste di amici ed amici degli amici cala di circa il 9%

La posta in gioco

A proposito del voto di domenica In un certo senso Renzi avrebbe anche ragione nel voler delimitare la portata politica delle elezioni del 31 maggio. Quelle di domenica prossima sono regionali dimezzate rispetto alle precedenti del 2010. Voteranno infatti 7 regioni anziché 13. A differenza di 5 anni fa non andranno alle urne il Piemonte, […]

Non votare Pd, unico antidoto al potere assoluto renziano

Nel 1953 quella che fu allora chiamata legge elettorale truffa non scattò perché la Democrazia Cristiana ed i suoi alleati non raggiunsero il quorum richiesto del 50%+1 dei voti validi. Quella che doveva essere un’alleanza al centro in grado di acchiappare consenso in tutte le direzioni perse invece voti ad ampio raggio, alla sua sinistra […]

Dopo l’Italicum e prima che sia troppo tardi

Come fermare la nascita del regime renziano? Le cose hanno un nome, a volte poco gradevole. Quello del futuro disegnato dall’Italicum è regime. Più precisamente: regime renziano. Anche se la legge elettorale non è materia direttamente costituzionale, è questa legge che disegna il sistema politico e determina in buona parte la stessa distribuzione dei poteri.

Italicum: una Legge di Regime

Un sistema elettorale truffa per garantire il governo delle oligarchieOPPONIAMOCI CON OGNI MEZZO ALLA LEGGE CHE RENZI VUOLE IMPORRE AL PARLAMENTO

Ma quale sinistra del Pd?

Sento dire che con l’arrivo di Matteo Renzi sarebbe in atto una “svolta genetica del Pd”.E’ un’affermazione che fa molto comodo alla cosiddetta “sinistra del Pd”, ma è falsa. Renzi porta solo a compimento una mutazione genetica iniziata con la “Bolognina”, ovvero con i funerali del vecchio Partito comunista.