Alcune ipotesi prima della sentenza della Corte Costituzionale sull’Italicum Il 24 gennaio è alle porte. Quel giorno si terrà l’attesa udienza della Consulta per esaminare 14 profili di incostituzionalità dell’Italicum. Non è detto però che la sentenza arrivi subito. La Corte potrebbe infatti prendere un altro po’ di tempo prima della decisione. Siamo comunque ormai […]
Come volevasi dimostrare i nodi stanno venendo al pettine. Prima le banche, adesso la richiesta europea di una manovra correttiva da 3,4 miliardi. Poi arriverà il conto più grosso: rimanda, rimanda, non si sa bene come il governo vorrà disinnescare per il 2018 la “clausola di salvaguardia” sottoscritta con l’UE, la bellezza di 19,5 miliardi […]
Mattarellum bis, come previsto. E’ questo il nuovo imbroglio all’orizzonte. Fermiamoli con la mobilitazione di massa: subito alle urne con la legge che uscirà dalla Consulta!
Quello di Gentiloni è un vero «governo di scopo». Lo scopo? Fare finta che il voto del 4 dicembre non ci sia stato, prendere tempo per assorbire la scoppola dei venti milioni di NO, sbarrare la strada ad M5S con una nuova legge truffa
«M5S si adopri affinché prenda vita, in vista delle prossime elezioni, un blocco politico costituzionale pronto a prendere in mano le redini del Paese».
Ventiquattro motivi per dire NO! 1. perché le regole si scrivono insieme, le “costituzioni di partito” sono proprie dei regimi totalitari e noi vogliamo una Costituzione repubblicana nello spirito e nella lettera
«Una vittoria del NO sarà l’ultimo schiaffo alle élite oligarchiche e tecnocratiche, alla loro pretesa di portarci via gli ultimi scampoli di sovranità popolare e nazionale».
«Su la testa! Quando è troppo è troppo, e c’è sempre un momento in cui la montagna delle menzogne del potere genera una risposta popolare all’altezza della situazione. Questa risposta ci sarà il 4 dicembre. E quanto maggiore sarà il vantaggio del NO, tanto più forte sarà la scossa ad un sistema politico marcio e […]
Ci siamo chiesti — ma se lo chiedono tanti cittadini indecisi su come votare il 4 dicembre — se vince il NO dopo che succede? Meglio sarebbe chiedersi : “cosa dovrebbe succedere”.
Tutto come previsto: il referendum si avvicina e la carta della paura viene ormai giocata con dosi sempre più massicce. Niente di nuovo sotto il sole, vien da dire. Roba già vista con la Brexit e più recentemente negli USA.