Cosa vuole quella Lega lì

C’è puzza di elezioni anticipate…Ne scriveva l’altro giorno Leonardo Mazzei. Piatto ricco mi ci ficco… stando ai sondaggi la Lega triplicherebbe i parlamentari. E stando agli stessi sondaggi i Cinque Stelle dimezzerebbero quelli che hanno attualmente. Vedremo…

Foibe…

Stabilito nel 2004, si è celebrato il 10 febbraio scorso il “giorno del ricordo”, non solo in memoria delle vittime delle foibe, ma anche dell’esodo giuliano-dalmata dopo la fine della seconda guerra mondiale. (Nella foto il comiziaccio di Tajani a Basovizza)

Dalla Francia con amore

Sabato la carovana promossa da P101 si è quindi recata in Francia, partecipando al XIII atto dei Gilet Gialli. La manifestazione unitaria alla frontiera di Ventimiglia è stata impossibile. Un impressionante schieramento poliziesco ha impedito ai fratelli francesi di raggiungere la frontiera.

Il governo, Quota 100 e Rdc

LE CRITICHE, LA NOSTRA RISPOSTAL’articolo di Piemme sul “decretone” del governo ha suscitato diversi commenti critici, proviamo a rispondere come redazione

Ultima chiamata per la sinistra radicale

In un’intervista rilasciata al CORRIERE DELLA SERA di oggi Markus Ferber, tedesco, europarlamentare per la Csu e membro della commissione Affari economici e monetari lo dice senza peli sulla lingua: «Un politico non può andare contro lo spread», e aggiunge che ove il governo italiano non rispettasse i diktat della Commissione europea, che sarà costretta a […]

Grecia: giù le mani da Lafazanis

Su istigazione del governo di Quisling-Tsipras, Panagiotis Lafazanis, [nella foto] segretario di Laikí Enótita (Unità Popolare-LAE) è inquisito e verrà portato a processo per violazione dell’articolo 16 del codice penale, riguardante chi minaccia “la sicurezza dello Stato”.

La guerra del debito: la tregua è finita

«L’eurocrazia, che non perde occasione per esternare i suoi minacciosi desiderata, presenterà presto il conto e chiederà politiche di bilancio severissime per diminuire il debito pubblico. Ridurre ad ogni costo il debito pubblico, sin dalla prossima Finanziaria, altrimenti chiunque governi farà la fine dell’ultimo governo Berlusconi. Il debito pubblico italiano, questo sarà il fronte della […]

La sinistra del niente

«Questa Europa fa un po’ schifo, è strutturalmente liberista e antipopolare, dominata dalla Germania. Ma nell’era della globalizzazione e del potere delle multinazionali non c’è scampo per singoli paesi come l’Italia. Quindi? Quindi bisogna cambiare la Ue, puntare a un’Europa federale e democratica».Questo il succo di un convegno svoltosi giorni addietro. Promosso da chi? dal […]

Moscovici: il bue dice cornuto all’asino

La Commissione europea irrompe nel dibattito politico italiano. Lo fa con le parole di Pierre Moscovici [nella foto], commissario agli Affari Economici della Ue che dice senza mezzi termini: “L’Italia è tra i rischi del 2018 per l’Unione europea” e definisce l’appuntamento elettorale del 4 marzo “un rischio politico”.

Elezioni: la (giusta) mossa del cavallo

«O si riallineano i Trattati europei alla Costituzione italiana, oppure il nostro Paese recede unilateralmente dall’Unione europea, costi quel che costi». Questo è stato, assieme ad altri non meno importanti, un passaggio della Conferenza stampa svolta il 16 novembre scorso da Giulietto Chiesa e Antonio Ingroia, presentando la LISTA DEL POPOLO