La censura di Facebook sui crimini israeliani

Comunicato inviato a diversi organi di stampa, con richiesta di diffusione Gentile Direttore,Nell’arco di tre mesi, Facebook ha bloccato la mia pagina tre volte per un periodo di 30 giorni ciascuna: alla fine saranno 90 giorni di censura e di bavaglio durante i quali il cittadino Diego Siragusa non potrà esprimere le proprie opinioni e […]

Ancora bombe israeliane su Gaza

Catena di attacchi aerei israeliani contro la Striscia: 3 morti, compresa una donna incinta e la sua bimba di 18 mesiGaza-Quds Press e PIC. Nella notte tra mercoledì e giovedì la Striscia di Gaza è stata oggetto di una catena di nuovi attacchi aerei israeliani, che hanno ucciso tre Palestinesi, tra i quali una bimba […]

135 palestinesi uccisi e 14.700 feriti dal 30 marzo

Grande Marcia del Ritorno: i dati della violenza sionista Gaza-WAFA. Secondo le statistiche del ministero della Sanità, 135 palestinesi sono stati uccisi dall’esercito israeliano in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza dall’inizio delle proteste della Grande Marcia del Ritorno, iniziata il 30 marzo. Di questi, 127 sono stati uccisi nelle proteste della Striscia di Gaza, tra cui 4 nella giornata di […]

Resistenza non è terrorismo!

Appello per togliere Hamas e le organizzazioni palestinesi dalla lista europea delle organizzazioni terroristiche Aderiamo ed invitiamo a firmare questo appello

Pennivendoli

Leggete come la notizia del massacro di palestinesi in corso in questi giorni da parte dell’esercito di occupazione israeliano, viene riportata dalla principale agenzia di stampa italiana, cioè l’ANSA.

Non ci sono parole

Il massacro sionista non ha fine. Oggi, mentre a Gerusalemme Netanyahu festeggiava lo spostamento dell’ambasciata americana nel settantesimo anniversario della Nakba, oltre 50 palestinesi sono stati uccisi dalle truppe israeliane a Gaza.

Vae mortuibus! Bartali e la violenza dei vivi sui morti

Gino Bartali (1914-2000) diventerà cittadino onorario di Israele. Un riconoscimento legato alle esigenze politiche dell’oggi. Ma lui non può né accettare né rifiutare né definire il senso e il limite del suo eventuale rifiuto o dell’eventuale accettazione