Grecia: dove sono finiti tutti i soldi?

Ovvero: quali interessi ha tutelato la Troika? Sul portale Macropolis, Yiannis Mouzakis sfata un mito molto diffuso: i soldi dati alla Grecia non sono serviti a pagare fiumane di improduttivi dipendenti statali, ma a onorare gli impegni con i creditori dello stato e soprattutto dei privati greci. Si tratta in gran parte delle grandi banche del centro Europa, […]

L’euro e il rischio della civetta

Sul suo sito RussEurope il prof. Jacques Sapir vede le elezioni anticipate in Grecia, con la possibile ascesa al governo di Syriza, come una resa dei conti importante che avrà forti ricadute sui paesi che subito dopo la Grecia ingaggeranno la stessa lotta contro la Trojka dell’austerità, Italia e Spagna in primis. Il futuro si […]

La Grecia al voto

Brevi note sul programma di Syriza e sugli scenari possibili Dunque è ufficiale: la Grecia andrà al voto il prossimo 25 gennaio. L’elezione del tecnocrate eurista Stavros Dimas è fallita. I 168 voti di martedì scorso sono rimasti tali e quali anche nel terzo scrutinio di stamattina. La campagna acquisti di Samaras non ha funzionato, […]

La Grecia ancora sotto tortura

La Troika non molla e vuole imporre 19 nuove misure di austerità Sui giornali è di moda parlare della Grecia come di un “malato” in via di guarigione. Secondo le previsioni, il 2014 farà segnare un incremento del Pil dello 0,6%. In realtà un nulla, dopo 4 anni di recessione continuativa e dopo aver perso […]

Non si fanno le nozze con i fichi secchi

Perché Renzi farà una brutta fine Parliamoci chiaro, se la si pensa come uno dei nostri lettori per cui: «Vogliamo smetterla di chiamarla “crisi”? E’ semplicemente trasferimento di ricchezza dal basso all’alto, quindi per qualcuno non è affatto una crisi ma un’opportunità»; possiamo chiuderla qui. Un tale modo di pensare, oltreché ingenuo, è pericolosamente deviante.

Sinistra Troika

La storia, com’è noto, è luogo di incessanti cambiamenti. Mutamenti che a volte sono sostanziali, a volte solo formali. Prendiamo la storia dei movimenti di emancipazione delle classi subalterne, quelli che in generale sono stati rappresentati dalla sinistra. Quest’ultima è stata sempre attraversata dalla divisione tra l’ala rivoluzionaria e quella riformista.

Spagna: la deregulation produce solo disoccupazione e povertà

Un esempio che ci dice dove porteranno le contro-riforme di Renzi sul lavoro“Flessibilità”. E’ questa la parola magica che secondo i liberisti aprirebbe le porte alla felicità. Secondo costoro le aziende non assumono solo perché la flessibilità dei neo-assunti sarebbe insufficiente. Provate a chiedere ai giovani che la sperimentano da anni sulla propria pelle ed […]

Olli avverte Matteo

Dopo Renzi la Troika? Ieri Olli Rhen, a nome della Commissione europea — ovvero il sancta sanctorum dei tecno-oligarchi euristi, l’organo esecutivo che stabilisce, di concerto con la Bce, le linee fondamentali di politica economica al nostro Paese —, ha presentato l’atteso Rapporto sulla situazione economica dell’eurozona.

«Anche se la Germania cambia, l’euro resta insostenibile»

L’opinione dell’economista portoghese Ferreira do Amaral, autore del libro “Perché dovremmo lasciare l’euro“ Pubblichiamo di seguito l’intervista a Ferreira do Amaral, realizzata da Alessandro Bianchi per l‘AntiDiplomatico.it e uscita in italiano su Voci dall’estero.