Dopo 60 anni di attesa, annuncia la ministra della Difesa Roberta Pinotti, sta per nascere a dicembre la Pesco, «Cooperazione strutturata permanente» dell’Unione europea nel settore militare, inizialmente tra 23 dei 27 stati membri*.

Intervista a Costas Lapavitsas di Steven Forti* “L’euro ha soltanto facilitato un’Europa a trazione germanocentrica”. Costas Lapavitsas (1961), professore di economia presso la School of Oriental and African Studies della University of London, è un fermo partitario dell’uscita della Grecia dall’Euro.

«Sarà facile persuadere la Germania? Certo che no. (…) La Germania intende rafforzare la normativa fiscale e assoggettare i Paesi che non si adeguano a qualcosa che assomiglia, in pratica, a un governo coloniale, esattamente quello che è successo alla Grecia, ma su scala più vasta».Wolfgang Münchau

Dal XVI al XIX secolo la tratta degli schiavi africani passava per l’Atlantico. Oggi per il Mediterraneo. Ad organizzarla erano anzitutto spagnoli e portoghesi. Oggi sono delle ONG occidentali globali. Ad aiutare gli schiavisti erano allora regni locali che rapivano i nativi per barattarli con i negrieri europei. Oggi non è molto diverso: gli intermediari sono […]
I dati del Fondo Monetario Internazionale (Fmi) non lasciano scampo all’euro. O, perlomeno, non lasciano scampo a paesi come Francia, Italia e Spagna (ma dovremmo aggiungere ovviamente anche la Grecia e il Portogallo), qualora non si affrettino ad uscire dalla gabbia eurista.

Com’è noto il mandato di Mario Draghi come Presidente della Bce scade nell’ottobre 2019. E’ noto che i banchieri tedeschi non hanno mai davvero digerito la sua politica monetaria “espansiva” (Quantitative easing), politica che senza dubbio ha evitato il crack del sistema bancario dell’Unione (checché se ne dica a Berlino quello tedesco incluso), quindi la […]

Una settimana fa la Spd di Schulz (sino a non molto tempo prima data in forte risalita) ha incassato la terza batosta di fila in una elezione locale (e nel land più popoloso, tradizionale roccaforte socialdemocratica); ormai nessuno più crede che Schulz possa sfidare credibilmente la Merkel ed alcuni iniziano a prospettare scenari con una […]

La tabella qui accanto raffronta il salario minimo nei paesi dell’Unione europea al 2015 (non sono espressi i valori italiani, ciò che sarebbe davvero interessante). I dati al gennaio 2017, come riportati dal Corriere della Sera del 13 aprile (vedi tabella più sotto), ci dicono che le disparità si sono nel frattempo accresciute.
A proposito della «Dichiarazione di Roma» Abbiamo letto e riletto la «Dichiarazione di Roma» 2017, un testo che non vale la carta sulla quale è stato scritto. Letto e riletto non perché ci aspettassimo chissà che cosa, ma giusto per provare a capire cosa frulla nella testa di chi l’ha promosso e sottoscritto.
I Cinque scenari per il 2025 della Commissione Europea. Ma il sesto, che manca, è quello più probabile Non sanno più cosa inventarsi. L’UE è in panne, ma non possono e non vogliono dirci il perché. Andare avanti però si deve, che ne va anche della loro poltrona. Ma come non si sa. E’ così […]