E’ ancora forte l’attenzione su quanto sta davvero accadendo in Venezuela. La sbandierata “rivolta finale” per adesso sembra solo una pagliacciata: il tentativo di golpe pare infatti miseramente fallito — ciò che complica i piani americani per istigare un’aggressione militare esterna.
E’ di poche ore fa la notizia che Guaidò, forte dell’appoggio di Trump e dell’eventuale aiuto armato di alcuni paesi confinanti, ha apertamente chiamato alla “rivolta finale” per rovesciare il governo bolivariano di Maduro, annunciando che una parte dell’esercito sosterrebbe quello che a tutti gli effetti è un colpo di stato.
Programma 101: comunicato n.2-2019 Chi si era illuso che con Trump gli Stati Uniti avrebbero cessato di essere il principale gendarme del cosiddetto “ordine mondiale” deve ricredersi. Con atto gravissimo la Casa Bianca, dopo aver spinto il leader dell’estrema destra venezuelana Juan Guaidò ad autoproclamarsi Presidente, lo ha formalmente riconosciuto come tale e, allo scopo […]
Con l’auto-proclamazione di Guaidò, concordata senza dubbio con la Casa Bianca, la situazione in Venezuela rischia di precipitare in una vera e propria guerra civile, combinata con un’invasione imperialista esterna.
Si è concluso nella serata di ieri, a Caracas, l’incontro internazionale “Dialogo mondiale per la pace, la sovranità e la democrazia bolivariana”. La Confederazione per la Liberazione nazionale (CLN) su invito delle autorità venezuelane ha inviato come portavoce Fabio Frati [a destra nella foto in una pausa dei lavori della plenaria], che ha anche portato i nostri saluti e […]
«Crollano i manicheismi insomma e no, il Venezuela non è il paradiso descritto anche in Italia da certa propaganda ultrachavista, ma le cose sono tanto più complicate di come la mettono i suoi esagitati detrattori».
Conoscere i criteri che usa la potenza emergente sull’America Latina, e in particolare sul Venezuela, è sommamente importante giacché raramente i loro mezzi di comunicazione lasciano intravedere le opinioni che circolano nel governo cinese. Il 1° agosto la rivista cinese Global Times ha pubblicato un esteso editoriale intitolato “Venezuela un microcosmo dell’enigma latinoamericano” (goo.gl/ksmY77).
Gli ultimi sviluppi della situazione venezuelana, mettono sempre più al centro questo nodo: dalla crisi della cosiddetta democrazia rappresentativa, in occidente come in Sudamerica e in Venezuela, si esce in avanti, con più libertà e partecipazione, e non all’indietro.
La morte di Chávez nel 2013 e il collasso di poco successivo dei prezzi del petrolio determinarono il crollo di due fondamentali pilastri del processo bolivariano, ed è da allora che questo è entrato in una crisi profonda. La crisi strutturale dell’esaurirsi del sistema della rendita petrolifera, che si andava verificando a partire dagli anni […]
Crisi di un’esperienza fondamentale per la sinistra latinoamericana (dal sito di Antonio Moscato una interessante riflessione sulla situazione in Venezuela)