Ha suscitato un’enorme clamore, soprattutto in Occidente, il bombardamento dei governativi su Khan Sheikhoun (nella provincia di Idlib in mano agli insorti), non solo perché avvenuto in violazione del cessate il fuoco siglato il 29 dicembre, ma per l’uso di letali gas tossici proibiti dalle convenzioni internazionali.

Un evento epocale e dalle conseguenze forse non imprevedibili Pubblichiamo di seguito un interessante articolo di Pier Francesco Zarcone sulla messa fuorilegge delle Fratellanza Musulmana in Egitto. Alle considerazioni geopolitiche dell’autore, sullo scontro in atto tra le monarchie del Golfo e la Fratellanza, nonché su quello tra Arabia Saudita e Qatar, noi aggiungiamo l’importanza del […]