Le recenti esercitazioni militari del Regno Unito, nelle isole Malvine significano un grado di crescente militarizzazione nello spazio dell’Atlantico del Sud, ha avvertito oggi il capo di gabinetto dell’Argentina, Jorge Capitanich.

In una lettera di protesta, diffusa ieri sera, il governo argentino ha definito la manovra bellica come una nuova provocazione, che viola le risoluzioni dell’ONU e gli accordi dei paesi della regione.

Ha sottolineato che, l’America Latina ed i Caraibi, nella riunione, hanno dichiarato l’Atlantico del Sud, Zona di Pace e Libera da Armi Nucleari.

Nel corso di una conferenza stampa, presso la Casa Rosada questa mattina, Capitanich ha assicurato che, l’Argentina non solo esige ricuperare la sovranità delle Isole Malvine, ma intende anche, che la zona dovrebbe essere un’area di pace.

La manovra militare effettuata nelle isole, dalla fregata HMS Iron Duke, più un corpo di fanteria dell’esercito britannico, nella Baia e nel Brazo de San Carlos, ha incluso il lancio di 136 proiettili.

“Possiamo capire che esprimono un grado di militarizzazione crescente”, ha detto il capo dei ministri, che l’Argentina ha denunciato nei forum internazionali, mentre fa un appello a Londra affinché sia conforme con le risoluzioni delle Nazioni Unite, che promuovono il dialogo intorno alla sovranità.

Capitanich ha ribadito la posizione di Buenos Aires riguardo al fatto che la via diplomatica sia l’opzione preferita di discussione.

La lettera di protesta, inviata al rappresentante di Londra in Argentina, sottolinea che la manovra è una “nuova provocazione del governo del Regno Unito mediante una presunta dimostrazione della potenza di fuoco della nave britannica”.

In una dichiarazione, la cancelleria afferma che, “la Repubblica d’Argentina respinge fermamente la realizzazione di tali manovre navali e militari nel territorio argentino illegalmente occupato dal Regno Unito”.

da Prensa Latina