Strategia rivoluzionaria

La sinistra patriottica italiana

Queste Tesi sono state approvata dalla II. Assemblea del Movimento Popolare di Liberazione – Programma 101 svoltasi il 10 e l’11 marzo. E’ disponibile in formato pdf  l’opuscolo: TESI E DOCUMENTI PROGRAMMATICI 2011-2018.

Il terreno su cui vinceremo

«Non scambiate il nostro sovranismo, il nostro patriottismo costituzionale come vanagloria nazionalistica, tantomeno come abbandono dell’internazionalismo. Il nemico non ce l’abbiamo infatti solo fuori, ce l’abbiamo in casa. E’ la grande borghesia italiana, fanaticamente globalista, che funge da vera e propria borghesia compradora.

Populismo o muerte

«C’è oligarchia quando sovrani sono coloro che detengono la ricchezza. Democrazia, al contrario, quando sovrani sono coloro che non possiedono molte ricchezze ma sono gente di modeste condizioni».Aristotele, la Politica

La questione del populismo e noi

Qui di seguito uno dei contributi presentato in occasione della riunione nazionale del Consiglio Nazionale di ORA-costituente. IL POPULISMO, VEICOLO E CONTENUTO «Cercasi: un nuovo populismo di sinistra che vada incontro al sentimento nazionale che può essere espresso in due sole parole: Siamo Stufi!»Owen Jones, The Guardian

La nostra mossa strategica (sovranità nazionale e socialismo)

Come abbiamo informato ieri, inizia oggi a Barcellona un incontro-seminario internazionale promosso da intellettuali e militanti spagnoli che nella primavera scorsa lanciarono il Manifesto “Salir de l’euro”. Sarà presente Fabio Frati, per il Coordinamento della sinistra contro l’euro.Qui sotto il denso contributo scritto e inviato da Moreno Pasquinelli, della Segretaria nazionale del Mpl.

Cosa devono fare i comunisti?

Un contributo al dibattito di Mimmo Porcaro (foto) Ridiventare comunisti, rompere con le formazioni attuali e unirsi in una nuova organizzazione, espandersi oltre la sinistra. Queste sono le tre cose da fare, senza le quali i problemi dell’unità popolare, dell’autonomia nazionale, della riappropriazione pubblica delle grandi imprese (problemi ineludibili per chiunque voglia divenire davvero egemone […]

La terza fase

Il trentennio andato sotto il nome di “globalizzazione” ha riplasmato le società tardo-capitalistiche. Il tessuto sociale emerso nel secondo dopoguerra, segnato dalla centralità delle fabbriche e dalla forte polarizzazione tra lavoro salariato e capitale, venne rimpiazzato da quello della cosiddetta“cetomedizzazione di massa” — una volta si diceva imborghesimento. “Proletari di tutti i paesi arricchitevi! Indebitatevi […]