Uscire dall’euro? Vi spiego il mio dissenso

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo commento critico alla «Risoluzione sulla situazione italiana», da noi adottata alla XI. Assemblea nazionale. Nadalini ritiene che l’uscita dall’Eurozona, la riconquista della sovranità monetaria e la nazionalizzazione del sistema bancario non siano soluzioni né adeguate né condivisibili. Per Nadalini «l’unica vera alternativa disponibile è il socialismo, l’esproprio forzato di tutta […]

Fare come in Spagna? Proviamoci!

Il Manifesto del Movimento «Democracia Real Ja» A noi questo manifesto piace, piace tantissimo. Provate a paragonare le idee e le proposte che ci vengono dalla gioventù spagnola con quanto ci passa il supermarket italiano. Provate a paragonare questo Manifesto coi bla-bla-bla demagogici di Vendola e soci, nonché col minimalismo pro-capitalistico dei Grillini, o coll’archeo-sindacalismo […]

Grecia – Il default non è più un tabù

L’«impensabile» è ormai oggetto di discussione. Del possibile default – in politicamente corretto finanziario «ristrutturazione del debito» – si parla sempre più spesso. In particolar modo per la Grecia, ma le traiettorie di Irlanda e Portogallo non sembrano troppo dissimili. Ed affiora anche l’ipotesi (sempre per la Grecia) di uscita dall’euro. Ne ha parlato una […]

Risoluzione sulla situazione italiana

Risoluzione adottata dall’XI Assemblea nazionale del Campo Antimperialista (9-10 aprile 2011) Avevamo previsto e sperato che il sopraggiungere, nel settembre del 2008, della grande crisi dell’economia mondiale, avrebbe causato una forte accelerazione della crisi sociale e politica, e di conseguenza riacceso la conflittualità sociale. Ci confortava, in questa convinzione, la fiammata dello scontro sociale in […]

L’impossibilità di gestire l’Euro

  1. Non c’è moneta senza Stato. Insieme, Stato e moneta sono nel capitalismo i mezzi per gestire l’interesse generale del capitale, trascendendo gli interessi particolari dei segmenti del capitale in concorrenza tra loro. Il dogma attuale che immagina un capitalismo gestito dal “mercato”, addirittura senza uno Stato (ridotto alle sue funzioni minime di tutore […]