A proposito dell’accordo di libero scambio tra Unione Europea e Africa occidentale Quello che si può dire con certezza dell’EPA – l’accordo di libero scambio tra Unione Europea e Africa Occidentale – è che è straordinariamente poco conosciuto. I mass media non si preoccupano di spiegare che un gruppo di stati tra i più poveri […]
I dati del Fondo Monetario Internazionale (Fmi) non lasciano scampo all’euro. O, perlomeno, non lasciano scampo a paesi come Francia, Italia e Spagna (ma dovremmo aggiungere ovviamente anche la Grecia e il Portogallo), qualora non si affrettino ad uscire dalla gabbia eurista.
«L’unica buona notizia è che ora, data l’amara disillusione del popolo greco, emergono soluzioni alternative impensabili fino a poco tempo fa, come l’uscita dalla UEM». (nella foto Costas Lapavitsas)
Brexit: le vere paure di lorsignori E’ passato appena un mese, ma sembra già un’altra epoca. Parliamo di Brexit. Meglio, parliamo dei commenti di lorsignori all’imprevista dipartita della Gran Bretagna dalla mitica Unione Europea. Vi ricordate i primi giorni? La Perfida Albione ridotta alla fame, il crollo dell’economia e delle finanza d’oltre Manica, la fuga […]
Il governo di Atene ha accettato tutte le condizioni della Troika. In cambio doveva esserci la ristrutturazione del debito, ma se ne riparlerà nel 2018. In fondo un articolo di Paul Craig Roberts
Il sito Press Project ci aiuta a ribadire un concetto che ogni tanto pare sfuggire nel dibattito europeo. I soldi usati da UE e FMI per i “salvataggi della Grecia” sono serviti quasi unicamente a salvare le banche greche e le loro creditrici, ossia quelle del centro Europa (Francia e Germania). I contribuenti europei hanno salvato incauti […]
Nell’estate scorsa dicemmo che l’accettazione del diktat euro-tedesco, da parte di Tsipras, era non solo una capitolazione dalle conseguenze gravissime, ma anche una scelta che avrebbe solo prolungato, rendendola ancor più dura, l’agonia senza fine della Grecia. Oggi sappiamo che è andata esattamente così.
Più sotto le misure più significative del Terzo MemorandumCome temevamo: accordo raggiunto, nessuna ristrutturazione del debito, scandalosa cessione di sovranità, capitolazione greca totale.
Un’Europa antidemocratica, irriformabile e politicamente fallita: come non dirgli di NO (e non solo in Grecia)? Mancano 24 ore al referendum greco. Il risultato appare incerto. Gli effetti della paura sono difficilmente misurabili, ma un peso lo avranno. E di certo peseranno le incredibili incertezze di Tsipras. Ciò nonostante il NO può comunque prevalere, sia […]
«Ogni soluzione alternativa per una politica progressiva contro i Memoranda include prima di tutto la sospensione della copertura del debito»La Risoluzione presentata dalla Piattaforma di Sinistra al comitato centrale di Syriza lo scorso 24 maggio (respinta con 95 voti contro 75)