Afghanistan: il festival dell’ipocrisia

L’uccisione di altri due soldati italiani (fanno 25) e il ferimento di altri due a causa di un attacco al maxi-convoglio congiunto USA-NATO mentre da Herat si recava, non certo per una gita, nella roccaforte settentrionale  della Resistenza di Bala Murghab, ha suscitato, come di consueto, un coro di ipocrite esecrazioni.Primo fra tutti, ovviamente, Berlusconi […]

Pace in Afghanistan – La Resistenza contro l’occupazione è legittima

Conferenza internazionale di Roma Nell’ottobre 2001, in nome della crociata anti-terrorista e anti-islamica, gli Stati Uniti, ottenuta una vergognosa autorizzazione dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, aggredirono l’Afghanistan e occuparono il paese. Il regime dei Talibani venne travolto, sia per l’enorme inferiorità rispetto agli aggressori, sia perché non consentirono alcun dissenso politico o culturale.Dopo […]

Il voto sull’Afghanistan? Un crimine di guerra

Gino Strada: i parlamentari che hanno votato il rifinanziamento della missione sono dei «delinquenti politici» A seguire pubblichiamo l’intervista di Michelangelo Cocco (il Manifesto del 26 febbraio) a Gino Strada, sul voto di rifinanziamento della missione italiana in Afghanistan3.300 soldati (destinati ad aumentare di altre mille unità), 750 mezzi terrestri (tra carri armati, blindati, camion […]

Quel ridicolo tentativo di comprare i Talebani

Un articolo di Massimo Fini sulla conferenza di Londra Il 29 gennaio si è svolta a Londra una conferenza dei rappresentanti di settanta Paesi per discutere della situazione afgana. I “cervelloni”, come li chiama sarcasticamente sul Corriere della Sera, Giovanni Sartori che non può essere certo sospettato di simpatia talebane, hanno partorito un piano di […]

Partecipando all’occupazione dell’Afghanistan senza sparare un colpo

Per un’analisi della politica estera cinese L’avanzata della Cina come grande potenza industriale, commerciale e militare è destinata, nel medio lungo periodo, a dissestare il sistema geopolitico mondiale, facendo dunque traballare il rapporto di signoraggio che inchioda il resto del mondo al super-imperialismo americano. Che la Cina voglia lasciare intatto il sistema imperialistico, semplicemente rimpiazzando […]