Teheran-Riad, lo scontro si allarga

Un articolo di Alberto Negri (Il Sole 24 Ore) sull’escalation in corso tra Arabia Saudita ed Iran Il confronto sciiti-sunniti con la rottura delle relazioni diplomatiche tra Riad e Teheran è il sintomo di un malessere profondo, una delle ragioni della disgregazione di interi stati nel Siraq, di sofferenze inaudite per milioni di persone, avvelena […]

Tareq Aziz: una morte a testa alta

Tareq Aziz è morto due giorni fa. I suoi carcerieri hanno voluto così. Le sue condizioni di salute erano note da tempo, ma nulla ha smosso il governo iracheno. A fronte di questo accanimento, nel 2011 aveva chiesto all’allora premier al Maliki di dare esecuzione alla sua condanna a morte.

Quelli che vanno a combattere con l’Isis, perché lo fanno?

È straordinario come nessuno si soffermi davvero a chiedersi perché tanti giovani che vivono in Europa, Canada, Australia, persino Cina, vadano ad arruolarsi per combattere in Siria e in Iraq con il cosiddetto Stato islamico (Isis), o con altre milizie musulmane. Nei giorni scorsi il New York Times ha pubblicato un diagramma impressionante sulla provenienza […]

In memoria di un combattente

E’ morto Jabbar al-Kubaysi Un grave lutto ha colpito il movimento antimperialista internazionale e in particolare la Resistenza irachena.Martedì 13 dicembre è morto, nel suo esilio francese, Jabbar al-Kubaysi.Sin da giovanissimo, alla fine degli anni sessanta, decise di militare nelle file del Baath iracheno, in particolare nella sua ala sinistra.

L’«inverosimile» attacco prossimo venturo

Israele è pronta ad attaccare l’Iran. Una crisi annunciata della quale Washington, contrariamente a quanto vorrebbe far credere, non è affatto all’oscuro. Anche la Russia e la Cina, a sorpresa, sembrano dare il via libera all’attacco in fede a inediti e non meglio precisati “scambi di favori”. Accettando un rischio di proporzioni non ancora prevedibili. […]

«L’occupazione dell’Iraq continua»

Dalla lettera aperta dei veterani Usa: «Più che di ritiro, si dovrebbe parlare di una redistribuzione delle truppe. Restano 50mila uomini, per non parlare dei 75mila contractors» Promemoria iracheno per Obamada Peacereporter Veterani della guerra in Iraq scrivono al presidente, per non ripetere gli stessi errori in futuro ”Mi firmerò John, perché il mio nome […]

Lacrime di un vero coccodrillo

Tony Blair accolto da un lancio di uova e scarpe a Dublino Ieri, a Dublino, il guerrafondaio inglese è stato accolto come si merita: un lancio di uova e scarpe in O’Connel Street, davanti alla libreria dove si recava a presentare il suo libro di memorie A Journey, “Un Viaggio”. I manifestanti gli hanno ricordato […]

Le Icone dell’Impero

Riceviamo e volentieri pubblichiamo La potenza della macchina propagandistica dell’Impero è davvero impressionante. Non credo molto alla esistenza dei messaggi subliminali ma certamente è davvero strepitoso come pur sapendo tutti che la signora Sakineh non sarà lapidata si continuino a fare manifestazioni ed a raccogliere firme contro la lapidazione. La macchina della menzogna è in […]

Chi ha paura del nucleare civile iraniano?

Considerata l’escalation in atto nei confronti di Teheran (vedi Teniamo alta la guardia), ci pare utile continuare a proporre ai nostri lettori gli scritti di diversi analisti sulla crisi iraniana. Dopo aver pubblicato le riflessioni di Piotr Iskenderov sulla linea seguita dalla Russia nella vicenda, è oggi la volta di Thierry Meyssan, che sarà seguito […]

Il nuovo crimine di Israele indigna ma non stupisce

Un articolo di Domenico Losurdo sull’attacco alla Freedom Flotilla e sui crimini israeliani,  ai quali si è aggiunto oggi l’ennesimo atto di pirateria con il sequestro della Rachel Corrie, l’ultima nave del convoglio di aiuti diretto a Gaza. Il crimine consumato da Israele in acque internazionali a danno dei pacifisti impegnati a portare soccorso ai […]