Il 14 ottobre scorso, tre persone, appartenenti alla stessa famiglia, sono state uccise in Nepal per l’esplosione di una bomba. Una donna ed i suoi due figli minorenni stavano aspettando l’autobus a Chandranigahapur Chowk, nel distretto di Rauthat, nel Sud-Est del Paese, quando una bomba è esplosa, uccidendoli sul colpo. Cinque persone sono rimaste ferite, a seguito della deflagrazione.
Secondo alcuni testimoni, la bomba era piazzata in un banchetto di frutta nel locale mercato, sul ciglio della strada. Sebbene non ci sia stata nessuna rivendicazione ritenuta attendibile, i quotidiani nepalesi riportano che la polizia ha già arrestato dieci persone, sospettate di aver piazzato l’ordigno. Due gruppi ribelli hanno inviato rivendicazioni: il Terai Army e il Terai National Liberation Army; ma nella stessa zona sono almeno dieci i gruppi autonomisti armati.
La Redazione