Presentiamo ai lettori il testo integrale dell’Accordo sottoscritto il 27 aprile scorso tra HAMAS e al-Fatah. Non è la prima volta che i due movimenti cercano di sanare le ferite della spaccatura e degli scontri seguiti alla imprevista vittoria elettorale di HAMAS nelle elezioni palestinesi del 2006. Precedenti Accordi furono sottoscritti, il primo nel marzo del 2008 nello Yemen, l’altro al Cairo nel febbraio 2009, ma essi non ebbero successo. Quest’ultimo però, ha tutta l’aria di essere una “cosa seria”, ovvero di porre fine alla guerra civile strisciante tra HAMAS e al-Fatah. Che esso vada in porto tuttavia, non dipende solo dai palestinesi. Staremo a vedere quale sarà la reazione dei sionisti e delle potenze imperialiste che li sostengono.

Sotto gli auspici dell’Egitto, le delegazioni dei movimenti Fatah e Hamas si sono incontrate al Cairo il 27 aprile 2011 per discutere di come porre fine alla divisione politica e realizzare l’unità nazionale. In cima alla questioni ci sono state alcune riserve legate all’Accordo di Unità Nazionale Palestinese sottoscritto nel 2009.*

I due partiti politici convengono mutualmente che le basi dell’intesa definite nel corso della riunione impegnano entrambe le parti all’attuazione dell’Accordo di Riconciliazione Nazionale Palestinese. Le basi concordate da Fatah e Hamas sono le seguenti:

1. Elezioni

A. Commissione elettorale:
Sia Fatah che Hamas accettano, in accordo con le altre fazioni palestinesi, di indicare i nomi dei membri della Commissione Elettorale Centrale. Questa lista sarà poi presentata al Presidente palestinese, che emetterà un decreto di riforma del comitato.

B. Tribunale Elettorale:
Sia Fatah che Hamas convengono che il Tribunale elettorale sarà composto da non più di dodici giudici. Questa lista sarà poi presentata al Presidente palestinese, il quale, in accordo con le fazioni palestinesi, intraprenderà le azioni legali necessarie per formare il Tribunale Elettorale.

Calendario per le elezioni:
Le elezioni Legislative, Presidenziali, e del Consiglio nazionale palestinese, si svolgeranno contemporaneamente, precisamente un anno dopo la firma dell’Accordo di riconciliazione nazionale palestinese.

2. Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP)

I partiti politici Fatah e Hamas concordano che i compiti e le decisioni della direzione provvisoria ad interim non potranno essere impedite o ostacolate, salvo quelle che siano in conflitto con le autorità del Comitato esecutivo dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina.

3. Sicurezza

È stato sottolineato che l’Alto comitato per la sicurezza, si costituirà con un decreto del Presidente palestinese e sarà composto consensualmente da ufficiali professionali.

4. Governo

A. Formazione del Governo:
Sia Fatah che Hamas accettano di formare un governo palestinese e di nominare, di comune accordo tra loro, il primo ministro e i ministri.

B. Funzioni del Governo:
1.Preparazione delle condizioni necessarie per la conduzione delle elezioni presidenziali, legislative e di quelle per il  Consiglio nazionale palestinese. 2. Supervisionare e affrontare i temi principali in materia di riconciliazione interna palestinese risultati dallo stato di divisione. 3. Sostenere le operazioni di ricostruzione nella Striscia di Gaza e gli sforzi per porre fine all’assedio e al blocco a cui la Striscia è stata sottoposta. 4. Attuazione delle disposizioni dell’Accordo Nazionale Palestinese. 5. Risolvere i problemi di natura civile e amministrativa risultanti dalla divisione. 6. Unificazione delle istituzioni dell’Autorità nazionale palestinese in Cisgiordania, Striscia di Gaza e Gerusalemme. 7. Fissare lo stato delle Associazioni, delle Organizzazioni Non Governative e delle associazioni di beneficenza.

5. Consiglio legislativo:

Sia Fatah che Hamas accettano di riattivare il Consiglio legislativo palestinese in conformità alla Legge fondamentale.

* Ci si riferisce all’Accordo sottoscritto al Cairo, tra HAMAS e al-Fatah nel Febbraio 2009, ma che non ebbe seguito.

Fonte: Palestine Monitor
Traduzione a cura della redazione