Una sperimentazione d’avanguardia in Palestina

I principali centri di ricerca internazionali concordano.
Il mondo è alle prese con una crescita esponenziale di malattie strettamente connesse ai modelli alimentari dettati dallo stile di vita che la “modernità” ha imposto.

Tra le patologie legate al metabolismo l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che il Diabete Mellito di tipo 2 stia assumendo il carattere di una vera e propria pandemia con oltre trecentosettanta milioni di malati nel mondo, dei quali quattro milioni in Italia.

Ma nel contempo tocca proprio alla comunità scientifica internazionale prendere atto degli straordinari risultati clinici derivanti dalle diete ideate da Mario Pianesi (diete Ma-Pi) proprio nella cura del diabete. Diete che si basano, secondo i dettami della antica medicina cinese, su percentuali variabili tra di loro di cereali, verdure e proteine e che vengono proposte a seconda della gravità’ degli stati patologici.

La sperimentazione medico-clinica avviata in centri di ricerca su pazienti di quattro continenti (Cina, Mongolia,Thailandia, Pakistan, Tunisia, Costa d’Avorio, Ghana, Cuba) dopo oltre dieci anni ha conseguito dati che non possono essere più ignorati nemmeno dalla scienza ufficiale.

A Roma presso l’Aula Magna dell’Università’ La Sapienza, giovedì 18 aprile, nel corso del Convegno della Associazione Un Punto Macrobiotico, fondata da Mario Pianesi, è stata fatta una importante comunicazione.

Il Segretario Generale dell’Accademia per la Scienza e la Tecnologia della Palestina, Professor Imad Khatib, ha documentato i risultati derivanti dalla sperimentazione tenutasi nello scorso mese di marzo a Ramallah su ventitré pazienti affetti appunto da diabete mellito 2 .

Gli effetti terapeutici a breve termine della dieta di Pianesi sono stati sorprendenti anche per i clinici palestinesi: in ventuno giorni i 23 adulti diabetici sottopostisi alla terapia alimentare hanno significativamente migliorato il metabolismo dei carboidrati, dei lipidi, delle proteine e della pressione sanguigna nonostante la diminuzione del consumo dei farmaci ipoglicemizzanti.

Un miglioramento riscontrato in tutti i paesi i cui ministeri e governi hanno aderito ai progetti proposti da Mario Pianesi e che oggi trova molto interesse anche in non pochi paesi dell’America Latina.
Sperimentazioni avviate anche in Italia sotto l’egida del professor Fallucca, presidente del Centro Internazionale Studi sul Diabete, che ne ha curato di recente la presentazione al 7. Congresso internazionale sulla prevenzione del Diabete a Madrid.

Parte integrante e decisiva per l’esito positivo del progetto Ma-Pi 2 realizzato a Ramallah – ha ribadito il Professor Imad Khatib – e’ stata quella della preparazione e della semina di un orto dove coltivare gli alimenti in modo naturale con l’esclusione di pesticidi e seguendo un metodo, quello della policoltura pianesiana, centrato sull’equilibrio tra agricoltura e natura.

Riferiamo della cosa sul sito del Campo Antimperialista proprio perché rappresenta una delle poche voci rimaste in Italia a mantenere alto il vessillo della alternativa rappresentata dai popoli e dai governi che si oppongono alle politiche devastatrici di vita ed ambiente che connotano l’attuale società capitalistica occidentale.

Ma anche perché siamo convinti che la causa della liberazione e della indipendenza della Terra di Palestina possa ritrovare nell’ingegno e nelle opere degli Italiani un rinnovato apporto.