«La Grecia volta pagina, si lascia alle spalle la paura, l’oppressione e l’umiliazione e va avanti con speranza e dignità: oggi abbiamo fatto la storia, l’ora della troika è finita, facciamo sorgere il sole sulla Grecia». Queste le parole che Alexis Tsipras pronunciò la sera del 25 gennaio 2015 alla folla in festa per la vittoria […]
«È in questo contesto che sopraggiunge il messaggio di Tsipras al suo amico, il socialdemocratico Martin Schulz, per implorarlo che … “in questa fase decisiva per l’UE dovrebbe accettare di rientrare in un grande coalizione guidata da Angela Merkel”».
Un articolo del Guardian sulla drammatica situazione della sanità greca dopo i tagli imposti dall’Europa via Troika
Il governo di Atene ha accettato tutte le condizioni della Troika. In cambio doveva esserci la ristrutturazione del debito, ma se ne riparlerà nel 2018. In fondo un articolo di Paul Craig Roberts
[Costas Lapavitsas nella foto] Oggi, esattamente un anno fa, in Grecia veniva eletto un governo di sinistra radicale. Il suo giovane e dinamico primo ministro, Alexis Tsipras, prometteva di sferrare un colpo decisivo contro l’austerità. Yanis Varoufakis, il suo non-convenzionale ministro delle finanze, poco dopo andò a Londra e creò un evento mediatico. Ecco qui, […]
Il giornale britannico The Guardian riporta la situazione degli ultimi giorni in Grecia, che ha visto un’epidemia di proteste di piazza da parte di varie categorie di lavoratori, esasperati dalla nuova tornata di austerità. I toni usati contro il partito di governo (Syriza, la sedicente sinistra anti-austerità ma pro-euro) si sono decisamente radicalizzati.
Panagiotis Sotiris è uno degli esponenti di spicco di M.AR.S. il raggruppamento con il quale abbiamo organizzato il Forum anti-Ue di Atene del giugno scorso. Panagiotis (nella foto) è oggi uno dei dirigenti di Unità Popolare.
Vuol turlupinare i greci, e rapidamente? Applausi scroscianti della stampa eurista a TsiprasIntanto è nata “Unità Popolare“
Il parlamento greco approva il terzo memorandum ma… Il risultato del voto di questa mattina (14 agosto, ndr) sul Terzo memorandum è stato uno schiaffo in faccia per Alexis Tsipras ed il suo governo.
Varoufakis (non senza dissociarsene) ha ospitato l’altro ieri nel suo blog un importante contributo di Stefano Fassina nel quale si sostiene la necessità dello smantellamento concordato dell’eurozona.