Aria di scissione nei Cinque Stelle

La befana vien di notte…IL FATTO QUOTIDIANO è forse l’organo che meglio ricostruisce la vicenda gravissima, che infatti semina sconcerto tra tanti attivisti e parlamentari Cinque Stelle.

2017: che sia un anno memorabile

Il 6 ottobre 2015 scrivevamo: «Non resta che voltare le spalle a quelli che si sono arresi ed hanno gettato la spugna. Non serve perdere tempo nel resuscitare i morti o a consolare gli sconfortati. Le ultime due generazioni sono andate in malora. Pensiamo piuttosto a quella che comincia solo adesso ad affacciarsi sulla scena. […]

Caro Beppe, su Roma avete sbagliato

«Se esiste l’inferno, Roma ci sta sopra»Martin Lutero Il prossimo futuro ci dirà se i provvedimenti che avete preso per ridurre i danni del cosiddetto “raggio magico” saranno sufficienti ad evitare il collasso della giunta comunale di Roma. Ne dubito.

«Facce come il culo»

Mattarellum bis, come previsto. E’ questo il nuovo imbroglio all’orizzonte. Fermiamoli con la mobilitazione di massa: subito alle urne con la legge che uscirà dalla Consulta!

Lo spauracchio del rossobrunismo

Il quotidiano LA STAMPA, tra i diversi organi di regime, è quello che picchia più duro contro il Movimento 5 Stelle — le spocchiose élite torinesi non hanno ancora digerito l’espugnazione della loro roccaforte.

Legge elettorale: proviamo a fare chiarezza

Molti ci chiedono cosa accadrà adesso con la legge elettorale. Sul tema la confusione è pari soltanto alla chiacchiera in politichese che gli ruota attorno. Conviene perciò provare a fare chiarezza, anche al fine di sostenere l’unica linea efficace contro l’attuale tentativo di surplace delle èlite: andare subito alle elezioni.

Di Battista, bene così

Il 12 novembre, sicuro di una vittoria rotonda del NO, il Consiglio nazionale di Programma 101, chiedendosi quale strada si sarebbe dovuta prendere dopo il 4 dicembre, dichiarava:

Cinque Stelle, statuti, quorum e tribunali

Il tasso di disonestà intellettuale dei pennivendoli di regime è notoriamente alto. Nel caso del referendum on line svoltosi tra gli iscritti al M5S, alcuni media hanno superato la soglia oltre la quale c’è la vera e propria indecenza.