Ventitremila

La carneficina di Mosul: per riconquistarla sono morti 23mila soldati iracheni. Lo afferma la commissione d’inchiesta del parlamento di Baghdad Ventitremila. La cifra è spaventosa e si commenta da sola. E la fonte si presta a pochi dubbi, visto che non si vede quale vantaggio vi sarebbe per Baghdad ad ingigantire le cose.

Esecuzioni a Mosul

Dunque, dopo 9 mesi di assedio, Mosul è caduta. Ma, come abbiamo già scritto, non sarà questo episodio – per quanto importante – a decretare la fine della Grande Guerra Mediorientale. Guerra che ha al centro, insieme ad altri fattori, lo scontro tra sciiti e sunniti.

Mosul

Da nove mesi Mosul è sotto attacco. Quella che veniva presentata come una campagna di poche settimane si è invece rivelato come il solito lungo e sanguinoso assedio (vedi Ramadi, Falluja, Aleppo…). Adesso, lo annuncia il governo iracheno, anche le ultime sacche di resistenza starebbero per cadere. La coalizione anti-Isis, a guida americana, potrà così […]

Si può distruggere il Califfato, non la Jihad

«La Jihad è una questione innanzitutto sociale, oltre che esistenziale, il tentativo di recuperare una dignità perduta» Nonostante la furiosa e disperata resistenza degli uomini di Al Baghdadi, Mosul e Raqqa, le roccaforti di quello che ai suoi esordi si chiamava ‘Stato Islamico dell’Iraq e del Levante’, definizione che avrebbe già dovuto mettere in allarme, […]

Perché l’Iran è sotto attacco

La Grande Guerra Mediorientale ad un punto di svolta? A differenza di tanti semplificatori da tastiera, abbiamo sempre sostenuto (leggi ad esempio QUI e QUI) che non si può capire la Grande Guerra Mediorientale, in corso ormai da 6 anni, senza comprenderne almeno i tre aspetti principali  – quello religioso, quello degli assetti tra le […]

La pulizia etnica in Iraq: le colpe dei curdi

Abbiamo scritto più volte di come, nel caos iracheno seguito alla criminale occupazione americana del 2003, la pulizia etnica sia ormai diventata pratica comune, specie negli ultimi anni. Da parte dell’Isis, certo. Ma non di meno da parte delle milizie sciite. Di quelle dei curdi iracheni si tende ovviamente a non parlare, visto l’allineamento del […]

Spezzare l’assedio di Mosul

Mentre confermiamo la condanna all’offensiva della “Santa Alleanza” capeggiata dagli Stati Uniti per “liberare” Mosul, ci pare doveroso svolgere, contro l’indifferenza generale, ulteriori considerazioni.

Mosul: la battaglia e quel che verrà dopo

Le notizie che giungono da Mosul parlano di nuovi intensi combattimenti. Ieri i media occidentali enfatizzavano la cosiddetta “entrata” dell’esercito iracheno nella città. Ma l’esperienza di Tikrit, Ramadi e Falluja (e della stessa Aleppo in Siria) dimostra come tra gli annunci e la realtà ci sia in genere di mezzo una lunga e sanguinosa battaglia.

Fermare l’attacco!

Mosul non diventi una seconda Aleppo! La perdita della cittadina di Dabiq, nei pressi di Aleppo, conquistata dai militari turchi appoggiati dal braccio armato del Pentagono dell’ESL (Esercito Siriano Libero) è gravissima per l’ISIS, e non per una qualche importanza strategica del luogo, ma per la sua rilevanza simbolica, ben espressa dal teorico della precedenza […]

La fine dello Stato Islamico?

«La scintilla è partita qui, in Iraq, e il suo calore aumenterà, a Dio piacendo, fino a quando brucerà le armate crociate a Dabiq»Abu Musab al-Zarkawi