A proposito degli scioperi nell’industria tessile del Bangladesh

«Polizia industriale»: il corpo speciale per reprimere le lotte Ricorderemo tutti il terribile crollo in Bangladesh di una palazzina, sede di industrie tessili ed altre attività commerciali. Era il 2013 e morirono circa 2000 lavoratori. Questo fu l’episodio più eclatante, più grosso, ma da allora sono giunte altre notizie poco confortanti dal paese asiatico.

Yemen. Il fallimento dei raid Usa: al-Qa’eda avanza

I jihadisti hanno riconquistato giovedì tre cittadine nel sud del Paese in estate “liberate” dal governo yemenita. Washington, intanto, invia un cacciatorpediniere in chiave anti-houthi nello stretto di Bab al-Mandab e impone nuove sanzioni contro l’Iran. Teheran minaccia rappresaglia

Il fronte ostile con l’Iran e la variabile russa

Un interessante articolo di Alberto Negri (il Sole 24 Ore) sulla strategia mediorientale del nuovo presidente americanoPer Trump l’accordo sul nucleare dovrebbe essere stracciato. Si rinsalda l’alleanza con sauditi e Israele (nella foto una portaerei Usa nello stretto di Hormuz)

Meno male che c’è il compagno Xi Jinping

Proprio ieri l’altro segnalavamo il discorso del Presidente cinese al summit di Davos, vero e proprio cenacolo della ierocrazia del capitalismo mondiale neoliberista. Gli iniziati presenti si sono sbellicati le mani per applaudire l’apologia della globalizzazione capitalista svolta da Xi Jinping. Formenti torna sull’argomento, e ci va giù duro…

Davos: la Cina come baluardo della globalizzazione

Ieri, al summit di Davos, dove ogni anno si riuniscono i padroni del mondo, è stata la volta del Presidente cinese Xi Jinping. Ricevuto in pompa magna egli ha svolto un discorso di ben un’ora — che riportiamo per intero più sotto.

Bahrein. Proteste e violenze dopo l’esecuzione di tre sciiti

Le vittime sono state condannate ieri per l’uccisione (presunta) di tre poliziotti nel 2014. Tensione altissima nella monarchia sunnita: scontri con la polizia nei villaggi sciiti. Manama: “Facevano parte di un gruppo illegale”. Le ong: “Un oltraggio”. L’Occidente tace

La caduta di Aleppo est

Polat Can, è il portavoce delle YPG, le forze combattenti curde in Siria. Al di la di ogni considerazione sul posizionamento tattico delle YPG, questo scritto ci offre uno spaccato sulla immane tragedia di Aleppo.

Che succede nelle Filippine?

Sull’attuale situazione nelle Filippine pubblichiamo questo articolo di Jean-Pierre Page I media francesi (ed italiani NdT) hanno per lungo tempo completamente ignorato l’esistenza delle Filippine, questo grande paese dell’Asia (più di cento milioni di abitanti). Negli ultimi tempi hanno scoperto l’esistenza del suo Presidente eletto, Duterte (nella foto), presentato come un assassino megalomane. E se […]