Qui sotto il comunicato diffuso da “Ora-costituente” e dal “Coordinamento nazionale sinistra contro l’euro”Bisogna dire le cose come stanno.La prima cosa che insegna la vicenda greca è che Diavolo e Acqua Santa non possono stare assieme: non si può porre fine all’austericidio neoliberista restando nella gabbia dell’euro e dell’Unione Europea.
«La capacità del governo greco di raggiungere una soluzione equa con determinazione, con incrollabile impegno rispetto ai suoi obiettivi, sarà giudicata in base al risultato».Dal discorso di Tsipras del 16 giugno ai parlamentari di SYRIZA.
Idioti! Pare che così commentasse il presidente del consiglio francese Deladier rivolto alle folle festanti che lo accolsero per l’accordo di Monaco del 1938, ove la grande Germania di Hitler umiliava la piccola Cecoslovacchia con il concorso di tutta l’Europa.
Alla vigilia del decisivo incontro europeo di lunedì, una riflessione di Jacques Sapir sulla vicenda greca (da Voci dall’estero)
Ieri presso il Casale Alba 2 (periferia est di Roma), si è svolto il “sesto incontro di economia” dal titolo CHE SUCCEDE IN GRECIA?, organizzato dall’amico Sergio Cesaratto. Ospite d’onore Argyrios Argiris Panagopoulos (nella foto), rappresentante di SYRIZA in Italia.
Avevamo già reso noti i temi che affronteremo al Forum di Atene. Sarà un evento destinato a lasciare una traccia, sia per il delicatissimo momento che la Grecia sta vivendo, sia per la qualità dei temi.
«Ogni soluzione alternativa per una politica progressiva contro i Memoranda include prima di tutto la sospensione della copertura del debito»La Risoluzione presentata dalla Piattaforma di Sinistra al comitato centrale di Syriza lo scorso 24 maggio (respinta con 95 voti contro 75)
Il Manifesto della sinistra spagnola Anche in Spagna cresce nella sinistra la consapevolezza che l’euro non è solo una moneta, bensì un regime, per l’esattezza fondata sui dogmi del neoliberismo. Un regime che danneggia anzitutto le classi lavoratrici ma anche i cosiddetti “paesi periferici”, e tra questi la Spagna, a tutto vantaggio del grande capitalismo tedesco. Primo […]
Il Forum Internazionale di Atene è alle porte. Cadrà in un momento delicatissimo. Ammesso che il Fmi conceda in queste ore al governo greco di posticipare il pagamento della prossima rata di debito in scadenza il 5 giugno (quella del 12 maggio è stata saldata con una maldestra partita di giro), a fine mese sapremo […]
Il summit europeo di Riga del 21 e 22 maggio pareva essere l’ultima occasione per trovare l’accordo per evitare il default della Grecia. Invece esso si è risolto nell’ennesimo fiasco. Sono stati smentiti coloro che avevano scommesso sul fatto che, alla fine, il governo di SYRIZA avrebbe calato le braghe.