Resoconto della Riunione del Coordinamento Nazionale della Freedom Flotilla Italia
Si è tenuta a Roma il 17 gennaio la riunione del coordinamento nazionale della Freedom Flotilla Italia.
Fra i vari punti all’ordine del giorno, una valutazione del quadro generale in cui va a collocarsi l’iniziativa promossa da centinaia di associazioni di decine di Paesi europei, americani ed asiatici, che la prossima primavera porterà una ventina di navi, cariche di attivisti ed aiuti umanitari, nella Striscia di Gaza assediata.
Per quanto riguarda l’Italia – che partecipa alla coalizione internazionale con circa sessanta fra associazioni, movimenti e forze politiche – è prevista la presentazione della motonave “Stefano Chiarini”, che imbarcherà aiuti per gli ospedali e le scuole di Gaza, oltre a decine di attivisti, giornalisti, parlamentari, ecc.
Il coordinamento della Freedom Flotilla Italia ha deciso di promuovere un appello a tutto il movimento di solidarietà con il popolo palestinese ed ai movimenti contro la guerra affinché si costruisca nelle prossime settimane una manifestazione nazionale a Roma contro l’assedio della Striscia di Gaza, l’occupazione della Palestina ed i pericoli di nuove guerre scatenate da Israele. La data della manifestazione verrà coordinata con le altre componenti della coalizione internazionale, nell’intento di dare vita ad una mobilitazione internazionale di solidarietà con il popolo palestinese e di sostegno alla Freedom Flotilla 2.
Il coordinamento ha deciso anche la partecipazione alla manifestazione del prossimo 12 febbraio a Livorno, nel quadro della campagna per il Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS) contro Israele.
Dal punto di vista della situazione politica italiana, si ritiene molto importante l’attenzione mostrata dall’Italia dei Valori nei confronti della Flotilla e, più in generale, della questione palestinese. Inoltre, si valuteranno nei prossimi giorni le iniziative e gli incontri previsti con altre forze politiche, con l’obiettivo di allargare a tutto campo il raggio delle interlocuzioni.
Per quanto riguarda le prossime settimane, sono in programma iniziative in Toscana, in Puglia, nel Lazio e in Lombardia, ed altre sono in preparazione in altre regioni.
Si è deciso anche di dare impulso alla promozione di un convegno di natura giuridica che affronti il problema del diritto di raggiungere Gaza con i convogli umanitari e dei crimini commessi da Israele contro questo diritto, internazionalmente riconosciuto.
Infine, si è fatto il punto sulla sottoscrizione per l’acquisto e l’allestimento della “Stefano Chiarini”. Siamo a buon punto, ma occorre uno sforzo ulteriore da parte di tutti: i comitati, le associazioni, le comunità arabe ed islamiche stanno rispondendo seriamente, quindi l’obiettivo indicato è alla nostra portata.