Ci siamo occupati a varie riprese di Viktor Orbán (QUI, QUI, QUI) Forte della schiacciante maggioranza ottenuta alle ultime elezioni il Nostro ha dunque fatto facilmente passare la riforma della costituzione ungherese. L’emendamento, approvato con 160 sì (anche quello dell’estrema destra di Jobbik) e 18 voti contrari recita che «collocare cittadini stranieri sul territorio del paese è […]
Ungheria
Con un’affluenza alle urne senza precedenti Fidesz (Unione Civica Ungherese) il partito di Viktor Orban ha stravinto le elezioni in Ungheria.
A proposito del referendum ungherese (Budapest – nella foto un recente corteo dei neofascisti di Jobbik) I corifei dell’Unione europea, come spesso accade, se la cantano e se la suonano.
Fidezs (Unione Civica Ungherese) ha vinto le elezioni in Ungheria. Una vittoria campale del premier uscente Viktor Orban. Il suo partito Fidezs, grazie ad una legge elettorale sfacciatamente maggioritaria con il 47% dei voti ha conquistato i due terzi dei seggi, per l’esattezza 134 seggi su 199. Trentanove vanno all’opposizione del centro-sinistra eurista e 26 ai […]
«Un monito per tutti i paesi europei» Il primo gennaio entrerà in vigore in Ungheria la nuova costituzione, approvata nell’aprile scorso, con 262 voti a favore e 44 contrari. A favore hanno votato il partito Fidesz e i democristiani, contro Jobbik. I socialdemocratici, che sono stati al governo per anni, seguendo servilmente le politiche imposte […]
Nei paesi dell’est europeo la crisi sta avendo effetti devastanti. Alla recessione si somma spesso lo strangolamento economico e sociale prodotto dallo strozzinaggio dell’Unione Europea, del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale. Come è già accaduto alla Romania, anche l’Ungheria si trova a fare i conti con i propri “generosi” creditori, con le conseguenze […]
Elezioni in Ungheria: chi è Jobbick? I liberal-liberisti hanno vinto il primo turno delle elezioni ungheresi. Al secondo turno in programma il 25 aprile il partito Fidesz di Viktor Orban spera di ottenere una maggioranza talmente ampia da poter formare un governo monocolore. Tuttavia non è questa la prima sorpresa, e nemmeno il crollo dei […]