Intervista a Moreno Pasquinelli (nella foto) svolta da Fiorenzo Fraioli delle Brigate sovraniste per la Costituzione
Moreno Pasquinelli ha fatto parte della delegazione del Coordinamento della sinistra no-euro che si è recata in Grecia nei giorni scorsi. La delegazione ha svolto numerosi incontri con i diversi raggruppamenti della sinistra greca anti-euro. Nei prossimi giorni pubblicheremo un resoconto di questo viaggio.
Intanto ieri, al parlamento di Atene, si è registrata la seconda fumata nera per l’elezione del nuovo presidente. Il candidato del governo, il tecnocrate Stavros Dimas ha ottenuto 168 voti, molti meno dei 200 necessari nelle prime due votazioni. Alla terza, e decisiva, che si terrà lunedì 29 dicembre, saranno invece sufficienti 180 voti.
Il governo Samaras, apertamente spalleggiato dall’UE e dalla Troika, cercherà in ogni modo di assicurarsi i voti necessari. In caso contrario la Grecia andrebbe infatti alle elezioni anticipate a fine gennaio.
Il tentativo è sia quello di ottenere il sì di un gruppo di deputati indipendenti, ma di sicura fede eurista, che quello di acquisire il voto dei 17 parlamentari di Dimar (Sinistra democratica). C’è infine la corruzione spicciola, come quella denunciata dal deputato Pavklos Chaikalis, dei Greci indipendenti (centrodestra), che ha accusato un banchiere di avergli offerto 2-3 milioni di euro in cambio del voto per Dimas.
Ai possibili scenari futuri della crisi greca è dedicata l’ampia intervista a Pasquinelli realizzata da Fiorenzo Fraioli, che potete vedere CLICCANDO QUI.