Ieri si è tenuto un vertice a Berlino sull’Ucraina. Merkel, Hollande e Poroschenko si sono sbracciati nell’inviare messaggi di distensione a Mosca. La Merkel ha addirittura annunciato che potrebbe tenersi un vertice a quattro con Putin. Ma è difficile immaginare una soluzione della crisi senza un avallo americano, che appare sempre più complicato nella già accesa campagna elettorale per la Casa Bianca: non a caso, l’altro ieri Lavrov ha assicurato che Mosca è pronta al disgelo se continueranno ad arrivare segnali, finora ”non molto chiari”.

E i segnali hanno confermato l’allarme. La Us Air Force ha deciso di schierare per la prima volta in Europa il loro fiore all’occhiello, il caccia di ultima generazione invisibile ai radar, l’F-22 Raptor. La misura è stata adottata nell’ambito del sostegno garantito dagli Usa ai Paesi membri della Nato in Europa dell’Est. Ad annunciarlo è stato il viceministro della Difesa, responsabile per la Us Air Force, Deborah James, senza fornire particolari sul numero dei caccia stealth da superiorità aerea inviati in Europa, né su quale sarà la loro base.

L’F-22 Raptor, coprodotto da Lockheed-Martin e da Boeing, è entrato in servizio nel 2005 e ne sono stati prodotti (fino al 2012) solo 187 esemplari, contro i 339 inizialmente previsti. Il taglio è dovuto al loro alto costo unitario pari a 361 milioni di dollari ed anche al fatto che non esisteva e non esiste ancora un possibile rivale dell’F-22. La Russia e la Cina stanno sviluppando un caccia simile all’F-22 (rispettivamente il Sukhoi T-50, per Mosca e lo Shenyang J-31 ed il Chengdu J-20 per Pechino) ma sono ancora al livello di prototipo mentre l’F-22 è operativo e sta già partecipando ai raid aerei contro Isis in Siria ed Iraq.

L’F-22 è così sofisticato che a differenza dei suoi predecessori, come l’F-15 e l’F-16 o il successivo F-35 Jsf, ne è stata vietata la vendita all’estero.

Tra le sue caratteristiche principali: è in grado di raggiungere velocità prossime a due volte la velocità del suono (Mach 2) senza ricorrere ai postbruciatori (che lo renderebbero termicamemente rilevabile ai sensori di calore); cela in alloggiamenti interni tutte le armi, missili e bombe, riducendo la traccia radar a quella di una palla da tennis. Infine è dotato di sistema di ‘vettorizzazione’ della spinta: gli ugelli di scarico dei due motori possono inclinarsi di 40 gradi in verticale consentendo al jet di compiere virate strettissime.

da controlacrisi.org