Non sono pochi i “sovranisti” italiani che simpatizzano per il Fronte Nazionale di Marine Le Pen. Non si tratta solo dei salviniani. Ci sono, ad esempio, quelli che dicono “Non m’importa chi ci farà uscire dall’euro”, o coloro che dicono che la dicotomia destra-sinistra è morta e sepolta. Su quale sia la natura politica reazionaria del Fronte Nazionale francese scrivemmo a più riprese, ad esempio QUI.

Una cartina al tornasole per capire cosa sia il Fn l’abbiamo con la posizione sicuritaria e sbirresca assunta verso il movimento Nuit Debout che protesta contro la nuova legge liberista sul lavoro. In buona sostanza abbiamo che il Fn tace sullo strappo antipopolare a favore delle grandi imprese ma invoca a gran voce la repressione e i manganelli dei flic.

Da Le Figaro del 13 aprile:

«Il Fronte nazionale di Marine le Pen ha chiesto Mercoledì scorso lo scioglimento di Nuit Debout, che ha qualificato “centro operativo della devastazione di Parigi”, visto che Piazza della Repubblica è occupata dal 31 marzo, e visti gli incidenti verificatisi Martedì alla stazione di Saint-Lazare. Dice il Fn: “Si inizia con la degradazione della Piazza della Repubblica, con la tacita complicità della sindaca del comune di Parigi, la quale è più preoccupata per i prati del Campo di Marte che per l’integrità di una piazza appena rinnovata con i soldi dei contribuenti parigini. E’ soprattutto, la trasformazione della Piazza della Repubblica di Parigi nel centro operativo del saccheggio di Parigi che dovrebbe preoccupare”.

Conclude il comunicato del Fn: “Le autorità pubbliche devono assumersi le loro responsabilità, qualunque sia il loro grado di benevolenza verso la protesta che essi stessi hanno scatenato. Divenuto una fonte di violenza e di degrado, il movimento Nuit Debout dev’essere sciolto, i teppisti arrestati e consegnati alla giustizia, e Piazza della Repubblica sicurizzata e riconsegnata a tutti i parigini”».

da sollevAzione