Comunicato n. 8/2018 – Programma 101

Il 28 maggio, dopo l’atto di forza del Presidente della Repubblica e l’incarico a Cottarelli per formare il governo, mentre saliva nel Paese un’ondata massiccia di indignazione, il Movimento 5 Stelle non solo prometteva di avviare la procedura per porre in Stato d’accusa Mattarella ma indiceva per il 2 giugno, pur con evidenti limiti, [1] una giornata di protesta popolare, tra cui una manifestazione nazionale a Roma.

Come Programma 101 abbiamo subito aderito dichiarando:
«Sia M5S che Lega, le forze che hanno vinto le elezioni, a cui è stato impedito di governare per porre fine all’austerità e alla sudditanza verso le oligarchie europeiste, hanno chiamato alla mobilitazione in occasione del 2 giugno. Doveva essere la festa della Repubblica, è invece il giorno della rabbia e della protesta».

A tre giorni di distanza, il quadro politico è radicalmente mutato.
Luigi Di Maio, dopo aver fatto dietrofront sulla proposta di mettere in Stato d’accusa il Presidente della Repubblica, è giunto in soccorso a Mattarella (il cui governo tecnico nasceva morto) riaprendo la porta ad un governo giallo-verde ma senza Paolo Savona al Ministero dell’economia. La Lega, che sembrava ferma nel respingere il veto di Mattarella, ha quindi deciso di seguire Di Maio. Un neo-governo giallo-verde si insedierà quindi oggi.

Daremo nei prossimi giorni un giudizio ponderato su questa vicenda e sul neo-governo M5S-Lega.

Nel frattempo quella del 2 giugno, che doveva essere una giornata di protesta e rabbia, Di Maio la farà diventare una cerimonia di giubilo per il “suo successo”.
Per questo non ci andremo.

Consiglio nazionale di Programma 101
1 giugno 2018

* Tutti a casa tranne in quel di Salerno, ove P101 convoca i cittadini ad un incontro per discutere della FASE POLITICA E DELLA CRISI.
SABATO 2 GIUGNO, ORE 10:30
Presso la Sala Bar Moka in Corso Vittorio Emanuele 108

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[1] Recitava l’appello del gruppo dirigente di M5s:
«Sabato 2 giugno ci vediamo tutti insieme a Roma in piazza Bocca della Verità alle ore 19 per dire con una sola voce: #IlMioVotoConta. Organizzatevi con le macchine, con i treni, con i pullman, con blablacar, ma è importantissimo che siate presenti! Rivolgetevi ai portavoce regionali per avere più informazioni sulla logistica. Sarà una manifestazione assolutamente pacifica e democratica.

Noi amiamo la democrazia e la Costituzione – che abbiamo più volte difeso in questi ultimi anni da chi voleva manometterla – e in questa occasione lo ribadiremo. Sabato 2 giugno non è un giorno qualsiasi per gli italiani, è la Festa della Repubblica. E la nostra piazza non è una piazza contro il Quirinale, non è una piazza contro qualcuno, ma è a favore: a favore dei diritti, del nostro diritto di votare e scegliere. Noi vogliamo che sia una Festa per stare insieme pacificamente, una prosecuzione della parata a cui parteciperanno nostri parlamentari e Roberto Fico, Presidente della Camera. C’è stata tanta delusione e dispiacere per un governo che era a un passo dal nascere, ma il nostro incontro di sabato sarà il momento per dire a gran voce che il voto dei cittadini conta e conterà sempre. La voglia di cambiamento è viva più che mai e questo è il momento di sostenerla. Proprio per questo motivo, in un momento così importante, ribadiamo che chi vuole usare questo giorno per scopi violenti o di attacco è lontano dalla nostra idea di Paese. Stiamo uniti e compatti. Ci vediamo il 2 giugno a Roma in piazza della Bocca della verità alle ore 19. #IlMioVotoConta».

 

da Programma 101