Il discorso di Putin è importante e dice diverse cose essenziali.
– La guerra in Ucraina è “esistenziale” per la Russia. La posta in palio è la sopravvivenza stessa della Russia come stato.
– Questo implica che ci sono “traditori della Patria”. Ma Putin fa una distinzione tra chi si è opposto alla guerra — che perdona — e chi combatte attivamente la patria. Per questi nessun perdono.
– Putin chiede una nuova distribuzione della ricchezza: Annuncia la creazione di un fondo speciale per fornire sostegno finanziario ai combattenti e alle loro famiglie.
– Richiede il rafforzamento materiale del complesso militare-industriale e un sostegno speciale (salari, alloggi) per i lavoratori di queste industrie. È questo l’annuncio di un “keynesismo militare”?
– Annuncia un significativo rafforzamento delle forze armate con un’integrazione dell’esperienza dei combattimenti in corso e un aumento dell’organico per la costituzione di una riserva attiva.
– Le sanzioni sono state un fallimento: Putin segnala la cifra del calo del PIL del -2,1%. Conferma che viene effettuata una spesa di 14 miliardi di dollari per contrastare le sanzioni.
– Putin evidenzia i progressi nell’edilizia e nell’agricoltura e indica che c’è stata una forte riduzione del tasso di disoccupazione.
– Putin indica che se la priorità oggi è a La Défense, questa priorità non dovrebbe essere a scapito dell’economia.
– Putin annuncia un cambio di modello economico. La crescita sarà più centrata sul mercato interno e sulla diversificazione dell’economia.
– Putin ribadisce la priorità per i trasporti (prolungamento orientale dell’alta velocità) e la “gassificazione” dell’economia. Annuncia un importante programma infrastrutturale
– Putin annuncia un sistema di crediti agevolati e sgravi fiscali per accelerare lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia.
– C’è un chiaro monito di Putin agli oligarchi: o torni in Russia e partecipi al suo sviluppo o non sarai niente.
– Putin riprende il tema “La Russia è una civiltà” e indica che la Sovranità della Russia non è negoziabile.
– L’importanza data da Putin alla formazione. Un paese che manca di manodopera non ha altra scelta. Dobbiamo formare meglio i giovani in relazione all’economia. Ciò implica un migliore coordinamento tra l’università e il mercato del lavoro.
(22 febbraio 2023)