I recenti scioperi dei lavoratori hanno scatenato straordinarie misure repressive in un Paese che continua ad affrontare una profonda crisi economica, in un clima di austerity e inflazione crescente. Un approndimento dell’associazione Mada Masr nell’anniversario del sequestro e del brutale assassinio di Giulio Regeni
Egitto
Nulla di fatto: l’Alta Corte non intacca la normativa che da anni soffoca la società civile. È costituzionale, dice, eccezion fatta per l’articolo 10. Ma l’impianto resta intatto
Con questo articolo di Abayomi Azikiwe torniamo (ce ne eravamo occupati qui) sulla vicenda delle isole di Tiran e Sanafir che il governo egiziano ha deciso di regalare all’Arabia Saudita. La questione ha la sua rilevanza, non solo per l’importanza strategica delle due isole poste all’imbocco del Golfo di Aqaba, ma ancor di più in […]
Sei poliziotti e funzionari di intelligence raccontano alla Reuters le ore dell’arresto del ricercatore italiano, prelevato dalla polizia e portato nel compound dei servizi interni. La Nsa smentisce. Dubbi sul luogo dell’arresto: perché Giulio era alla stazione metro Nasser?
Da chi è stato ammazzato dopo crudeli torture Giulio Regeni?Dubbi non ce ne sono: dagli sgherri di uno dei servizi segreti egiziani.Una verità inconfutabile, corroborata dai depistaggi delle autorità egiziane talmente sfrontati da apparire grotteschi.
Le forze armate gestiscono il 35-40% del Pil del paese. Producono di tutto, dal cibo alle tv, e ottengono gli appalti più redditizi. Su di loro si fonda il potere extraparlamentare di al-Sisi
Oggi pomeriggio si svolgeranno a San Lorenzo a Fiumicello, in provincia di Udine, i funerali di Giulio Regeni. Questa redazione esprime le condoglianze ai familiari, ai compagni ed agli amici di Giulio.
Il caso di Giulio Regeni ha messo in luce, anche sulla grande stampa, quale sia il terribile livello raggiunto dalla repressione in Egitto. Per un lungo periodo siamo stati in pochi a denunciare la natura ferocemente reazionaria del regime di al Sisi. Altri, a sinistra, hanno invece preferito il silenzio sulla repressione, le uccisioni, le […]
Noi abbiamo pochi dubbi sul fatto che Regeni [nella foto] sia stato punito con la morte da un qualche organismo di sicurezza egiziano — quindi agli ordini del generale golpista Al-Sisi — per la sua opera di contro-informazione sui conflitti sociali e sindacali in Egitto.
Una Ong denuncia: 194 sentenze di morte solo nel primo trimestre del 2015. Nel 2014 erano state 509, con una sola esecuzione accertata. Si avvicina l’11 aprile, giorno in cui il gran mufti dovrà dare il suo parere sulla condanna a morte di Mohamed Badi’, guida suprema della Fratellanza.