All’ondata di proteste a pochi giorni dal settimo anniversario della rivoluzione, il governo risponde inviando le truppe e rifiutando alcuna manovra di aggiustamento della finanziaria “lacrime e sangue”. Fronte popolare: tutti in piazza il 14 gennaio
Tunisia
Nel quinto anniversario della rivoluzione, la Tunisia è di nuovo in tumulto: un déjà vu che preannuncia molte difficoltà. Abbiamo già visto tutto. Tutto si ripete. Venerdì scorso a Kasserine, città centro-occidentale a 300 km dalla capitale, un giovane disoccupato di 28 anni, Ridha Yahyaoui, protestava perché il suo nome era sparito da un elenco di contratti […]
Sperando in una ritirata ordinata di Ennahda per evitare un ritorno al vecchio regime La Tunisia fu il punto di partenza delle rivolte popolari arabe. Comunque nei paesi centrali, Egitto e Siria, il movimento è minacciato di venir sprofondato nella repressione e nella violenza. E’ la Tunisia, ancora una volta, che offre motivi di speranza: […]
Lettera dalla Tunisia di un dirigente di Ennahda In seguito all’assassinio politico di Chokri Belaid, (di cui abbiamo parlato il 7 febbraio nell’articolo Tunisia: i frutti amari della rivoluzione) segretario generale del Movimento dei Patrioti Democratici [ultima propaggine di un’organizzazione che nacque come costola tunisina del Fronte Popolare di Liberazione Palestinese – FPLP] la Tunisia rischia […]
Il Campo Antimperialista ha espresso ai compagni del Movimento dei Patrioti Democratici vicinanza e solidarietà per l’uccisione di Chokri Belaid Chokri Belaid era il segretario generale di uno dei partiti storici tunisini di sinistra, i Patrioti Democratici, parte della ben più ampia coalizione Nidaa Tunes, un recente fronte unitario laico, fondato dall’ex primo ministro Beji […]
I protagonisti del Campo antimperialista 2012: (1) Ajmi Lourimi Il primo forum con cui prenderà il via il Campo ad Assisi, Giovedì 23 agosto, sarà sulla situazione in Tunisia dopo la grande rivolta popolare che ha cacciato il tiranno Bel Alì. La rivolta che è stata il detonatore della controversa “primavera araba”. In Tunisia, come […]
Per la scuola orientalista i popoli arabi, non solo a causa della tradizione quietista islamica, sono portati naturalmente all’obbedienza. Accade invece in Tunisia (ma anche in Egitto), che le proteste non si sono fermate con la caduta di Ben Alì, che le lotte rivendicative degli strati più poveri della popolazione continuano anche contro il nuovo […]
Delusione all’estrema sinistra Questo stesso fenomeno spiega anche la pungente sconfitta delle liste di estrema sinistra. Ma la spiega solo in parte. In un’intervista, il segretario generale del PCOT, Hamma Hammami, mette in campo delle irregolarità durante la campagna elettorale e durante gli scrutini, i modesti mezzi finanziari del suo partito, la minore copertura mediatica […]
Rabbia e disordine Così, all’attuazione del governo guidato da Béji Caid Essebsi e l’istituzione dell’Alta Istanza ha fatto seguito un irrigidimento delle forze di sicurezza e una più dura repressione delle proteste.
Chi ha partecipato all’incontro di Firenze, il 17 dicembre scorso, nell’anniversario dello scoppio della rivoluzione tunisina non è certo rimasto deluso. Chi di noi aveva già incontrato il dirigente di Ennahda (o Nahda) Lourimi Ajmi in occasione dei nostri precedenti viaggi in Tunisia, era certo che il nostro ospite sarebbe stato all’altezza delle attese. Così […]