Come nel gioco dell’oca, Pap (Potere al popolo) torna alla casella di partenza. In autunno aveva rotto con Rifondazione per non andare alle europee con De Magistris; oggi torna invece a bussare da Giggino per entrare nella Sua lista. In questo modo la sinistra europeista aggancia l’ultimo vagone che gli mancava…
Diciamola tutta: ci son rimasti male. Ma come sarebbe stato bello poter dire che nulla cambia, che nulla può cambiare. La signora TINA (There is no alternative) ha tanti spasimanti, più di quel che si crede. Amata nei salotti buoni, non spiace neppure ai massimalisti di ogni risma. Per i primi è una polizza sulla […]
Il 12 giugno scorso Contropiano ha pubblicato un pastrocchio di Giorgio Cremaschi dal violento titolo: Adesso basta con i cialtroni che usano Marx per benedire Salvini!
«Cacciate da Eurostop gli Yes Borders seguaci di Ugo Boghetta e del P101! Come si può battersi contro l’imperialismo UE insieme a gente che, sostenendo che sia giusto che il mondo imperialista chiude le frontiere al proletariato del Terzo Mondo vittima dell’imperialismo, si rende complice dell’imperialismo stesso?».
Il 1° luglio Eurostop svolgerà la sua “assemblea costituente”. Da coordinamento di organismi politici e sindacali prova a diventare un vero e proprio movimento politico unitario. Pubblichiamo il documento con cui Programma 101, spiega perché non aderisce al nuovo soggetto politico.
«Non scambiate il nostro sovranismo, il nostro patriottismo costituzionale come vanagloria nazionalistica, tantomeno come abbandono dell’internazionalismo. Il nemico non ce l’abbiamo infatti solo fuori, ce l’abbiamo in casa. E’ la grande borghesia italiana, fanaticamente globalista, che funge da vera e propria borghesia compradora.
Si potrà andare in pensione prima ma sottoscrivendo un mutuo ventennale con le banche. Una trovata di Renzi che Cgil, Cisl e Uil trovano «interessante»
Si è svolto sabato scorso a Napoli il convegno: «ITALEXIT: una via per rompere la gabbia dell’Unione Euro». [Nella foto l’inizio dei lavori] Dopo i saluti del sindaco De Magistris, che ha voluto personalmente esprimere la sua vicinanza ai promotori del convegno, i lavori sono stati aperti da Giorgio Cremaschi.
Il caso di Giulio Regeni ha messo in luce, anche sulla grande stampa, quale sia il terribile livello raggiunto dalla repressione in Egitto. Per un lungo periodo siamo stati in pochi a denunciare la natura ferocemente reazionaria del regime di al Sisi. Altri, a sinistra, hanno invece preferito il silenzio sulla repressione, le uccisioni, le […]
Idioti! Pare che così commentasse il presidente del consiglio francese Deladier rivolto alle folle festanti che lo accolsero per l’accordo di Monaco del 1938, ove la grande Germania di Hitler umiliava la piccola Cecoslovacchia con il concorso di tutta l’Europa.